I SENTIERI DI ETIKA: ALLA SCOPERTA DI LUOGHI SOSTENIBILI
Settembre, gli itinerari di etika: passeggiate che coniugano sostenibilità (ambientale e sociale) e partecipazione: per intrecciare relazioni e tessere reti, contribuire alla vitalità del territorio
Conoscere da vicino una filiera del riuso della Valsugana, partecipare a un percorso di orientamento nei boschi della Val di Fiemme, fare una passeggiata negli orti educativi di Rovereto, o trascorrere un pomeriggio culturale in un centro espositivo di oggetti riciclati a Riva del Garda. Sono solo alcune delle proposte di passeggiate collettive che coniugano sostenibilità – ambientale e sociale – e partecipazione, promosse da etika, la bolletta eco-solidale della cooperazione trentina con Dolomiti Energia, in occasione di Trento Capitale europea del Volontariato 2024 in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato e il Centro per l’Economia Solidale.
Un’occasione per la cittadinanza di intrecciare relazioni e tessere reti, ma anche di contribuire alla vitalità del territorio. L’invito ad approcci più sostenibili verso l’ambiente va accompagnato con uno sviluppo di strategie e di buone pratiche capaci di influenzare i modi in cui gli abitanti vivono e interagiscono con la loro comunità.
Con l’obiettivo di declinare il concetto di sostenibilità per valorizzare le risorse del territorio, le passeggiate coordinate dalle cooperative sociali Amalia Guardini, Cs4, Garda 2015, La Rete, e Oltre coinvolgeranno anche diversi attori locali come le Agenzie per il Turismo, enti di volontariato, associazioni culturali.
CAVALESE La prima tappa è stata quella di Cavalese (24 agosto) con la proposta della cooperativa sociale Oltre. Per la cittadinanza, un’esperienza di orienteering nei dintorni di Maso Toffa per guardare al territorio non solo come semplice tracciato da percorrere, ma anche come sentiero ricco di risorse che contribuiscono alla valorizzazione del paesaggio naturalistico e architettonico. Al termine della passeggiata, piccoli e grandi hanno condiviso le loro emozioni davanti a un bicchiere di succo e una merenda offerti dalla Famiglia Cooperativa di Cavalese, portando con sé un piccolo ricordo, omaggio della Cassa Rurale Val di Fiemme.
ROVERETO Si prosegue poi verso la città di Rovereto (6 settembre, ore 17.30-20) con l’iniziativa della cooperativa sociale Amalia Guardini. I partecipanti saranno accompagnati da una guida esperta a conoscere un’area verde urbana che da anni coltiva bio-diversità vegetale e umana e forma le persone ad un futuro più sostenibile. Incamminandosi verso la destinazione: l’Orto San Marco Setàp, la cittadinanza potrà conoscere le modalità di cura e di coltivazione della terra e dei benefici dell’attività nell’orto attraverso testimonianze dirette di persone con disabilità. Per bambini, giovani e adulti sarà un’opportunità di sperimentare un’esperienza inclusiva, ma anche creare un contesto fertile per scambiare idee, competenze e umanità.
RIVA DEL GARDA Il sentiero continua ad allungarsi fino ad arrivare a Riva del Garda (13 settembre, ore 17-20) dove la cooperativa Garda 2015 coinvolgerà i partecipanti in una passeggiata alla scoperta di oggetti che caduti in disuso hanno dato vita a nuove opportunità di creare comunità e coesione sociale.
Dopo un’escursione insieme ad un esperto storico sulle vie della località sul lago, la cittadinanza raggiungerà Replus, centro del riuso e spazio sociale e laboratoriale di Garda 2015 che da anni promuove l’economia circolare e offre percorsi di inserimento lavorativo per le persone con fragilità. Davanti a un brindisi e qualche assaggio di prodotti sostenibili sarà possibile condividere esperienze e buone pratiche di sostenibilità umana e ambientale.
VALSUGANA Dal paesaggio rivano etika si sposta verso le montagne della Valsugana. A settembre due appuntamenti e due cooperative sociali animeranno le comunità del territorio. La Rete accompagnerà bambini, giovani e famiglie a conoscere un progetto di agricoltura sociale realizzato in collaborazione con l’Agriturismo Seregnano a Civezzano (14 settembre, ore 9-12.30). Una guida e alcune testimonianze di persone con disabilità arricchiranno la passeggiata con racconti sulla cura del terreno e la raccolta di prodotti, ma, soprattutto, il processo di trasformazione. Al termine della passeggiata durante un momento conviviale sarà possibile gustare i prodotti a km0 di Seregnano.
A Pergine (21 settembre, ore 9-14) tappa conclusiva del sentiero con la proposta della cooperativa sociale Cs4. Un esperto locale condurrà i partecipanti alla scoperta di un luogo del riuso e di una filiera agroalimentare solidale e sostenibile del territorio. Un’occasione per conoscere da vicino il laboratorio agricolo degli Assizi, tappa finale della camminata, e i metodi di cura e di lavorazione del terreno. Spazio dedicato anche alla degustazione di cibi preparati con i prodotti dell’orto da un cuoco impegnato a valorizzare il territorio attraverso i sapori locali.
CON LE FAMIGLIE COOPERATIVE A sostegno dei sentieri di etika anche le Famiglie Cooperative e le Casse Rurali delle zone coinvolte che da sempre promuovono lo spirito di cooperazione e di benessere collettivo e molti enti di volontariato che quotidianamente lavorano per la coesione sociale.
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