SAIT E FAMIGLIE COOPERATIVE IMPEGNATI CONTRO LA DISPARITÀ TRA UOMO E DONNA
Sait e Famiglie Cooperative trentine aderiscono alla campagna nazionale di Coop Italia “Close the Gap-riduciamo le differenze”: un anno di azioni per promuovere la parità di genere e combattere le disparità
Dal Trentino piena adesione alla campagna “Close the gap: riduciamo le differenze” che durerà un anno. Tra le prime azioni, l’adesione alla petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” promossa dall’associazione “Onde Rosa” per tagliare l’Iva sugli assorbenti, trattati fiscalmente come un bene di lusso. E per far cogliere la differenza, dal 6 al 13 marzo tutti gli assorbenti saranno venduti come se l’aliquota Iva fosse al 4%.
Sait e Famiglie Cooperative trentine aderiscono alla campagna nazionale di Coop Italia “Close the Gap-riduciamo le differenze” che prevede un anno di azioni e iniziative per promuovere la parità di genere e combattere le disparità.
Le cooperative di consumatori del Trentino hanno infatti deciso di impegnarsi su quattro livelli per sensibilizzare anche dal punto di vista culturale sull’esistenza di un problema di disparità tra i sessi che coinvolge tutta la società e il mondo delle imprese. Anche le cooperative e anche in Trentino.
Guardando al proprio interno, si può notare che le Famiglie Cooperative sono composte per la grande maggioranza da socie, ma questa distribuzione non trova conferma nei vertici, considerato che solo il 32% degli amministratori è donna. Lo stesso vale per le dipendenti: il 70% sono donne, ma gli incarichi direttivi non sono proporzionali.
Il passaggio è senza dubbio culturale e per questo saranno proposte iniziative formative mirate, volte a sensibilizzare il personale delle Famiglie Cooperative alla cultura dell’inclusione nei luoghi di lavoro e nelle relazioni con i consumatori.
La seconda delle quattro iniziative della campagna riguarda poi la promozione dell’adesione dei consumatori e delle consumatrici trentine alla petizione “Stop Tampon Tax! Il ciclo non è un lusso” promossa dall’associazione “Onde Rosa”.
Per il fisco italiano, infatti, essere donna è un lusso: gli assorbenti sono tassati al 22% al pari dei vestiti, delle sigarette, del vino, che non sono considerati beni di prima necessità. Eppure, tutte e tutti sappiamo bene che è difficile farne a meno.
“Quella dell’abbassamento dell’Iva sugli assorbenti – spiega il presidente di Sait Renato Dalpalù – non è solo una questione economica, di puro risparmio, ma anche culturale. Si tratta di un errore di valutazione e di un messaggio sbagliato, che si traduce in una discriminazione concreta contro la quale il sistema delle cooperative di consumo del Trentino vuole contribuire ad attivare l’attenzione di donne e uomini”.
Per far comprendere come sarebbe un mondo senza differenze di genere nei prodotti di igiene e cura, dal 6 al 13 marzo gli assorbenti saranno venduti come se la tassazione fosse al 4%.
La quarta iniziativa del primo ‘pacchetto’ prevede infine di istituire un premio per i fornitori del sistema Coop che si impegneranno nella riduzione delle diseguaglianze sugli scaffali, con innovazione, sensibilità e creatività.