EDUCA, SCEGLIAMO IL FUTURO. TORNA IL FESTIVAL DELL’EDUCAZIONE
Dal 6 all’8 maggio 2022 a Rovereto, dialoghi, incontri, focus, laboratori per famiglie e scuole, spettacoli: oltre 50 appuntamenti con più di 130 tra relatori ed esperti nazionali
EDUCA torna a Rovereto con oltre 50 appuntamenti tra focus, dialoghi, incontri, laboratori per famiglie e scuole, spettacoli e con più di 130 i relatori e gli esperti nazionali. “Scegliamo il futuro”, il tema della XII edizione di EDUCA, è declinato in differenti filoni di approfondimento.
GIOVANI Il primo è dedicato ai giovani: occorre sapere cosa pensano di scuola, lavoro, famiglia, amicizia, comunità, ambiente e analizzare quanto abbiano impattato i cambiamenti radicali degli ultimi anni. Per andare oltre le rappresentazioni troppo spesso stereotipate, a EDUCA, sono presentate alcune tra le più recenti ricerche nazionali: Rapporto Giovani dell’Istituto Toniolo, Generazione Z di IPRASE, i report sulla povertà educativa di Openpolis e lo studio Realtà di vita dei giovani nell’Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino. In questo filone rientra anche la presentazione del libro Chi sono? Io. Le altre. Gli altri con gli autori: il giornalista e scrittore Federico Taddia e Daniele Grassucci fondatore di Skuola.net.
ORIENTAMENTO Un secondo filone riguarda le competenze e l’orientamento e viene affrontato sabato 7 maggio in una serie di incontri a partire da quello sul riconoscimento e la valorizzazione delle competenze formali e informali, cui seguono un panel e una rassegna di esperienze sulle competenze non cognitive e apprendimento. I professori Anna Maria Ajello e Gianluca Argentin offrono invece un affondo su come orientarsi nelle transizioni. Al ruolo della scuola secondaria di primo grado è dedicato il focus in cui la ricercatrice Barbara Romano presenta il rapporto sulla scuola media della Fondazione Agnelli. Promosso dall’Università è l’appuntamento Lavoro e vita attraverso l’orientamento in cui studenti e studentesse si confrontano tra gli altri con Stefano Oss, delegato per l’orientamento dell’Università di Trento e il giuslavorista Francesco Seghezzi, presidente della Fondazione Adpat.
SCUOLA Altro filone riguarda scuole aperte e comunità inclusive, tema centrale delle politiche per l’istruzione e educative degli ultimi anni. A EDUCA, oltre ad una rassegna di esperienze, il tema viene affrontato in un panel che offre un inquadramento teorico-scientifico con il contributo, tra gli altri di Francesco Profumo, presidente di Fondazione Bruno Kessler e Giuseppe Ellerani, professore dell’Università del Salento.
STEREOTIPI, GENERE Molti appuntamenti sono poi dedicati al condizionamento degli stereotipisulle scelte e sulla costruzione del futuro. Dedicato al genere il panel con la professoressa Barbara Poggio dell’Università di Trento e le curatrici della Guida Mind the gap, costruire l’uguaglianza di genere in ambito educativo di Aidos. Vengono poi presentate Le linee guida per una narrazione inclusiva a scuola frutto di un laboratorio del progetto Inclusi selezionato con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto delle povertà educative.
INFORMAZIONE Ci sarà un focus sul ruolo dell’informazione con Valerio Cataldo presidente della Carta di Roma e Flavia Brevi fondatrice di Ella Network, con il contributo del giornalista e scrittore Jacopo Melio. Il filone si chiude con la presentazione della collana e del podcast con protagonista Hank Zipzer, ideata da Henry Winkler (il celebre Fonzie di “Happy Days).
CLIMA Noi e il mondo è poi la chiave di due incontri, quello dedicati all’ansia climatica tra i giovani, grazie a Fondazione Bruno Kessler e APPA, e quello con il MUSE, Futuri plurali, futuri possibili, con Massimo Bernardi e Vincenza Pellegrino. Non manca una riflessione sulla guerra che è entrata, oggi, prepotentemente nella quotidianità delle famiglie attraverso le tv, internet e i giornali. Arianna Papini, scrittrice e illustratrice e premio Andersen, spiega come una favola, un albo illustrato, le pagine di un racconto, possono costituire validi strumenti per riflettere insieme ai più piccoli su questo tema complesso e difficile e condividere con loro il valore della pace.
INFANZIA Di bambini e infanzia si parla partendo da I primi 1000 giorni: tra fragilità e opportunità. Le tracce di quei giorni e di quei mesi si ritroveranno anche nella loro vita adulta. Ospiti: il pediatra Giorgio Tamburlini presidente del Centro per la Salute del Bambino, la psicologa e psicoterapeuta Laura Borghi e la professoressa Simona De Falco dell’Università di Trento.
Con il professor Ivo Lizzola dell’Università di Bergamo si riflette anche su cosa significano maternità e paternità in carcere, mentre Antonella Inverno Head of policy and law unit di Save the Children Italia presenta la XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio.
LABORATORI Sabato e domenica si susseguono laboratori e attività animative per bambini e ragazzi, anche se in via cautelativa per la salute sono organizzati quest’anno in numero inferiore e in spazi circoscritti. Tra questi il laboratorio creativo curato Mart e La Coccinella Insieme a Depero, quello di pittura di Progetto 92, le letture animate della Biblioteca civica G. Tartarotti, la presentazione del libro Caro Mr. Henshaw a cura della libreria Arcadia.
Il Tavolo dei Musei di Rovereto, nel Giardino delle sculture del Mart, propone una serie di laboratori di arte, storia e scienze.
MOSTRE, SPETTACOLI All’interno del festival non mancano nemmeno esposizioni come (S)mimetizzati. Nascosti, Esposti e momenti dedicati al teatro e alla musica come il monologo di Laura Curino Camillo Olivetti: alle radici di un sogno per la regia di Gabriele Vacis; il concerto dei Rock Spectrum live e quello per i 50 anni del Secondo Statuto di Autonomia 1972-2022 dell’Orchestra giovanile di fiati dell’Euregio.
Il festival è promosso dalla Provincia autonoma di Trento, l’Università degli studi di Trento e il Comune di Rovereto, organizzato da Consolida con il supporto scientifico di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione Demarchi e Iprase e il sostegno di Federazione trentina della Cooperazione e delle Casse Rurali Trentine.
Il programma generale del festival è su www.educaonline.it