Gli incontri (e i libri) per conoscere il linguaggio di internet, e navigare più sereni
Do you speak web?
Sempre più genitori ed educatori si chiedono come intervenire nei confronti di bambini e ragazzi con lo sguardo fisso su smartphone e tablet. Ecco qualche consiglio. E dal 3 ottobre un ciclo di incontri.
Per navigare in mare è necessario conoscere i venti, saper fare i nodi, leggere la carta delle rotte e, all’occorrenza i simboli di soccorso. Lo stesso vale anche per la navigazione sicura in internet, che ha un linguaggio suo, spesso oscuro ai non nativi digitali. Come possono allora assistere i piccoli navigatori della Rete, e lanciare loro un salvagente in caso di bisogno?
Ci sono sempre più genitori ed educatori che lanciano S.O.S., preoccupati della sempre maggiore diffusione di smartphone e tablet anche tra i giovanissimi. Negli ultimi anni infatti queste tecnologie stanno invadendo gli spazi della quotidianità, a casa e a scuola, creando la necessità negli adulti di trovare un nuovo modo di rapportarsi alla generazione dei nativi digitali. I dubbi e le incertezze sono molti e leciti: come bisogna intervenire educativamente nei confronti di adolescenti con lo sguardo perennemente rivolto allo smartphone? Come trovare il giusto equilibrio tra l’esigenza di controllo e il bisogno di fiducia? Sono solo alcune delle domande che affronta Matteo Lancini, psicologo e psicoterapeuta, nel suo libro “Adolescenti navigati” (Erickson). Ma non è certo l’estremo divieto di accesso ai social a risolvere la situazione. Matteo Lancini ci spiega infatti che in quest’età così delicata, in cui la fragilità convive con il narcisismo, è proprio di un faro che hanno bisogno i giovani adulti, di qualcuno che li aiuti a tenere la giusta rotta, senza rinunciare alla giusta dose di autonomia e libertà che serve loro per diventare adulti.
L’età dell’adolescenza non è facile già di per sé, e se a questo si aggiunge il fatto che spesso sembra che i nostri figli parlino una lingua più simile all’arabo che all’italiano, comunicare risulta ancora più difficile.
Già da piccoli, oggi, i bambini crescono dentro questo flusso digitale e che usa un linguaggio fatto di “like”, “pin” e “timeline”, e imparano ad usare i touch screen ancor prima di sapersi allacciare le scarpe. Educare i cittadini del mondo digitale senza conoscerlo, diventa allora un compito arduo che però non deve far cedere all’allarmismo. Si tratta semplicemente di conoscere un mondo che prima non c’era e che continua ad evolversi: grazie a Luca, Lara e Matteo, i tre “smanettoni” protagonisti del libro “Il web è nostro” (Erickson), adulti e ragazzi possono scoprire i segreti e i pericoli di internet. Una divertente storia con dentro un piccolo manuale, o se preferite, un piccolo manuale raccontato come una storia, che con l’aiuto di fumetti, quiz e laboratori insegna a tenere gli occhi bene aperti per difendersi dagli attacchi di chi usa il web come non dovrebbe. Il “cyberbullismo” infatti è una delle nuove parole che sono nate per descrivere i nuovi fenomeni del mondo 2.0. Molto spesso sfugge infatti che gli attacchi virtuali possono avere delle conseguenze anche sulla vita reale. Serve quindi rendere consapevoli i giovani, mettendo in atto pratiche educative specifiche, come ci insegnano Giuliana Franchini e Giuseppe Maiolo nel libro “Ciripò bulli e bulle” (Erickson). Tre storie, dolci e toccanti, raccontano ai più piccoli come superare con serenità gli episodi di bullismo di cui possono essere vittime a scuola e sui social; mentre ai più grandi spiegano quali sono le paure e le insicurezze dei bambini di oggi e forniscono gli strumenti per affrontarle.
Un’ottima occasione per affrontare queste tematiche, in uno spazio di confronto tra genitori, insegnanti e gli psicologi autori di questi libri, la forniscono i tre incontri pensati da La Libreria Erickson che si terranno a ottobre.
Una lingua che non si conosce, all’inizio può spaventare, ma se si ha la possibilità di prendere confidenza con le regole principali, tutto diventa più semplice e affascinante. Così da poter navigare più sereni nel mare del web.
di Silvia Martinelli, La Libreria Erickson
GLI APPUNTAMENTI IN LIBRERIA
Do you speak web?
Il ciclo di incontri per adulti e ragazziche vogliono conoscere i segreti del web per navigare più sereni.
Martedì 3 ottobre, ore 17.30 - Adolescenti navigati: incontro con Matteo Lancini
Martedì 17 ottobre, ore 17.30 - Il web è nostro: incontro con Anna Fogarolo
Martedì 24 ottobre, ore 17.30 - Bulli e bulle in rete: incontro con Giuseppe Maiolo
Una storia tra me e te
Martedì 10 ottobre ore 10.30, età 0-12 mesi
Mini concertino autunnale. Le mamme e i papà potranno seguire insieme ai propri bimbi le trame e i giochi narrativi dei più bei libri per l’infanzia. A cura delle Fabuline.
La fantasia vien leggendo
Sabato 21 ottobre ore 10.30, età 4-6
A caduta libera nelle storie: Lettura animata e laboratorio creativo per bambini che hanno il desiderio di aprire le porte del mondo usando la loro fantasia. A cura delle Fabuline.
I laboratori sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione.
Tel. 0461-993963,lunedì-venerdì 9-19, sabato 9-13/15-19.
La Libreria Erickson è in via del Pioppeto 24 a Gardolo.
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