Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo
Montagne in guerra
Uomini, scienza, natura sul fronte dolomitico tra il 1915 e il 1918.
C’è un paradosso nell’ambiente in tempo di guerra: la natura è tanto onnipresente quanto invisibile; in ogni carta topografica, in ogni foto, disegno essa è il muto scenario che ospita le vicende umane. Ma per tutti, dal 1915 al 1918, i protagonisti della Grande Guerra sono stati altri: uomini, macchine e animali che per quattro lunghi anni sono vissuti sulle montagne del fronte alpino trasformandole, inconsapevolmente, in ciò che oggi conosciamo.
Al Museo Geologico delle Dolomiti a Predazzo la mostra Montagne in guerra affronta gli eventi legati al primo conflitto mondiale ponendo in primo piano la natura, la forma delle montagne e il modo in cui l’uomo se ne è servito per la costruzione di un vasto teatro comune, il legame con l’alpe che trascende i luoghi e usa i segni della guerra per generare, nel tempo, un patrimonio collettivo.
L’esposizione si articola in cinque sezioni tematiche che affrontano le Dolomiti come teatro naturale del conflitto, il riadattamento di scienza e tecnologia alla pragmaticità delle esigenze belliche, la militarizzazione del paesaggio, i danni causati all’ambiente montano dall’utilizzo di artiglieria pesante e le tracce lasciate dal conflitto, oggi documento di una vicenda tra le più drammatiche storia. Fino a settembre verranno proposte attività, laboratori, conferenze ed escursioni alla scoperta della geologia del territorio.
Ideata e curata da Marco Avanzini e Isabella Salvador del Museo delle Scienze di Trento, Montagne in guerra è promossa e organizzata dal MUSE, Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis UNESCO - Rete del Patrimonio Geologico (Provincia autonoma di Trento), Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Tra le collaborazioni: Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto, Soprintendenza per i Beni Culturali - Ufficio Beni Architettonici, Archivio di Stato di Trento, Università di Trento-DICAM, Corso di Laurea in Ingegneria edile-Architettura, Società Geologica Italiana, ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Geologische Bundesanstalt di Vienna.
Estate Geo-logica!
Al Museo Geologico delle Dolomiti laboratori didattici, visite guidate interattive, conferenze, escursioni ed eventi speciali per raccontare al pubblico di ogni età la storia delle Dolomiti di Fiemme e Fassa.
LA SETTIMANA
Il venerdì alle 17 la VISITA GUIDATA “Dolomiti, un patrimonio da scoprire”, percorso di esplorazione del museo alla scoperta della geomorfologia e della formazione del territorio dolomitico, con un focus sul riconoscimento di questi affascinanti massicci montuosi come patrimonio Mondiale Unesco.
Il sabato alle 9 tutti in marcia con il GEOTRAIL, escursioni in Val di Fiemme con gli accompagnatori di territorio del Trentino; l’escursione viene proposta anche il MERCOLEDÌ alle 11 con una guida teatralizzata dedicata al Dos Capel.
Il giovedì alle 17 apre lo SPORTELLO GEOLOGICO per il riconoscimento e la classificazione di campioni di minerali, rocce e fossili. Tutte le curiosità del pubblico in merito ai campioni del museo (o portati personalmente) verranno svelate. Ingresso gratuito.
Il martedì alle 17 la speciale VISITA INTERATTIVA dedicata alle famiglie Dolomiti,
belle ma perché? racconta in modo divertente il motivo del grande fascino delle Dolomiti.
Il sabato e la domenica alle 17, ecco i GEOLABS, le meraviglie della natura, laboratori e proposte didattiche per scoprire il mondo con gli occhi di un geologo.
EVENTI SPECIALI
Venerdì 29 luglio alle 11: inaugurazione del nuovo allestimento GEOTRAIL DOS CAPÈL, un percorso interattivo, divertente e formativo per adulti e bambini sulla base delle illustrazioni dell’artista portoghese Bernardo Carvalho che conduce nella storia del mondo risalendo fino a 240 milioni di anni fa.
Martedì 9 agosto alle 16 lo scienziato Davide Coero Borga racconta, attraverso esperimenti e racconti, la scienza nascosta in fiabe e leggende in 20.000 LEGHE DI FANTASIA. Progettista e comunicatore scientifico, lavora con l’Istituto Nazionale di Astrofisica; ha pubblicato nel 2012 La scienza dal giocattolaio, diventato poi una rubrica di Geo (Rai 3); per Rai Scuola conduce una serie di documentari per la nuova trasmissione di scienza Memex.
Carta In Cooperazione
I soci possessori di Carta In Cooperazione hanno diritto all'ingresso con tariffa ridotta in tutte le sedi del Muse di Trento (Museo delle Scienze, Museo Caproni, Viote di Monte Bondone Giardino botanico alpino e Terrazza delle Stelle, Museo palafitte Lago di Ledro, Museo Geologico Dolomiti di Predazzo).