1-3 aprile a Imer
Rigenerarsi con l’orticoltura
A Imer l’associazione culturale “Le Quattro Stagioni” organizza un corso teorico-pratico adatto a tutti, molto interattivo, per dar vita ad un orto con metodi organici. In modo piacevole e rilassante.
Sui media spesso sono le brutte notizie a trovare più spazio, e il pessimismo sembra l’unica opzione realistica. Invece la società trentina è fatta più di quei milioni di alberi che compongono la silenziosa foresta che cresce, che di quegli alcuni che cadendo fanno più rumore.
Uno dei tanti esempi è l'associazione culturale “Le Quattro Stagioni” che a Imer, nella lontana Valle di Primiero, oltre a “crescere”, “semina” a piene mani dal 2009, proponendo laboratori, incontri informali, serate a tema e momenti di relax e divertimento.
L'associazione è stata fondata da Laura, un’ostetrica determinata nel promuovere l’allattamento al seno, il parto naturale ed il sostegno alla donna in tutte le fasi della sua vita, ma i suoi obiettivi spaziano dalla conservazione dell'ambiente, allo stimolare stili di vita semplici e sobri, alla diffusione di una alimentazione sana, alla promozione del concetto di salute e benessere, allo stimolo della conoscenza di sé, alla tutela della salute della donna, senza dimenticare il “fare rete” con le associazioni della Valle di Primiero, e non solo, favorire la condivisione di questi principi.
Proprio per muoversi nella direzione di molti di questi obiettivi, per l'inizio di aprile “Le Quattro Stagioni” propongono “Rigenerarsi con l'orticoltura”, un corso teorico-pratico, molto interattivo, che illustra strumenti e metodologie alla portata di tutti per iniziare (o migliorare) la propria pratica del lavoro in orto, visto non come il campo di una faticosa battaglia, ma come un habitat piacevole e rilassante, dove molte convivenze sono possibili.
Il corso sarà tenuto da Marco Pianalto, laureato in Scienze Agrarie a Padova, diplomato presso l'Accademia Italiana di Permacultura* e in Agricoltura Organica Rigenerativa in Messico, membro dello staff tecnico, didattico e organizzativo di Deafal ONG (organizzazione impegnata nella diffusione dell'Agricoltura Organica Rigenerativa e nella difesa dell'agricoltura famigliare in Italia e all'Estero) e presidente dell'Associazione SemInAmore, attiva nella diffusione di temi e pratiche legati a Permacultura, Transizione e Decrescita.
La prima giornata verrà dedicata ad imparare a conoscere e riconosce il proprio suolo, la seconda a pratiche sostenibili per “nutrire” il suolo, mentre la terza sarà incentrata sulla disposizione e preparazione delle piante e sulla possibilità di “chiudere i cicli”, riciclando risorse già normalmente disponibili in casa.
Microrganismi che puliscono
Durante il corso verrà presentato anche il procedimento per farsi i microorganismi attivi, altro “pallino” dell’associazione, che ha portato il comune di Imer ad essere il primo comune italianoa condurre una sperimentazione sull’utilizzo di detergenti a base di microrganismi, per la pulizia della scuola materna.
L’esperimento è consistito nel confronto, attraverso analisi batteriologica, della pulizia della struttura ottenuta attraverso i comuni detergenti chimici, con quella ottenuta attraverso l'utilizzo dei “microrganismi effettivi”. Dalla comparazione dei risultati è emerso che in entrambe le verifiche erano presenti cariche microbiche che facevano ritenere ambienti e superfici “igienicamente validi”, e dunque, come si legge sul sito del Comune di Imer “tenuto presente il fatto che questi prodotti sono ecocompatibili, in quanto ottenuti da un miscuglio di microrganismi presenti in natura, si ritiene che i microrganismi effettivi siano un’alternativa efficace per la pulizia quotidiana della struttura, delle attrezzature e delle superfici di un ambiente sensibile come quello della scuola materna”. (D.Pedrotti)
Per maggiori informazioni sul corso o sulle attività dell’associazione
tel. 331-6711782
oppure scrivere a 4stagioni.imer@gmail.com
o consultare https://le4stagioni.wordpress.com
*La permaculturaè un metodo per progettare e gestire paesaggi antropizzati in modo che siano in grado di soddisfare bisogni della popolazione quali cibo, fibre ed energia e al contempo presentino la resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali. (wikipedia.org)