3 DICEMBRE, GIORNATA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CON DISABILITÀ, ETIKA FESTEGGIA I SUOI 5 ANNI CON UNO SPETTACOLO DI LOREDANA CONT
etika compie 5 anni: economica e ecologica, ha creato un fondo di 2,4 milioni per l’inclusione sociale. Appuntamento venerdì 3 alla Sala della Cooperazione
Dalla bolletta energetica di Etika, in cinque anni un fondo di 2,4 milioni per finanziare progetti di inclusione sociale. Le Famiglie Cooperative socie SAIT sono partner di Etika.
Il 3 dicembre, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il traguardo sarà festeggiato con uno spettacolo di Loredana Cont (Sala Cooperazione) che parlerà con ironia e con garbo del desiderio di autonomia delle persone con disabilità, del loro diritto di diventare grandi, di scegliere come tutti della propria vita, rischiando magari di cadere, ma con la forza e il sostegno necessari per rialzarsi e continuare.
Grazie a etika, 74 persone con disabilità sono state accompagnate in percorsi di vita autonoma.
Più di 61 mila trentini hanno sottoscritto etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina insieme a Dolomiti Energia che si caratterizza per tre aspetti: è economica (20% di sconto il primo anno, 10% nei successivi oltre a vari altri bonus), ecologica (100% utilizzo energia rinnovabile certificata) e solidale (10 euro all’anno vengono destinati al Fondo solidale).
Il progetto, che compie 5 anni, ha raggiunto risultati di inclusione e socialità davvero significativi, presentati oggi in una conferenza stampa. “La disabilità è una limitazione della libertà – ha detto il vicepresidente della Federazione e referente per le sociali, Italo Monfredini – ed etika interviene proprio su questo stigma. Si tratta di un progetto che tenta di rendere meno faticosa possibile la vita delle persone con disabilità in contesti progressivamente autonomi. Inclusione significa prima di tutto conoscenza di questi temi nella loro drammaticità e serietà, ma anche ricerca di allargare lo sguardo. Il fatto poi che la nuova Sala inCooperazione venga inaugurata parlando di disabilità mi sembra un buon inizio”.
I risultati di etika saranno infatti festeggiati con uno spettacolo scritto ed interpretato da Loredana Cont, in programma il 3 dicembre, giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, nella rinnovata Sala inCooperazione, che si apre così alla città nella duplice funzione di cinema-teatro e sala congressi. “Non sarà uno spettacolo in cui si ride della disabilità – ha spiegato l’autrice –. Ci sarà ironia e divertimento sugli atteggiamenti che ci sono attorno alla disabilità. Preferisco ridere su persone o istituzioni che non hanno la dovuta attenzione verso chi porta avanti una quotidianità faticosa come quella di chi deve fare i conti con una disabilità. Sarò ironica e divertente senza essere irrispettosa, perché ho troppo rispetto delle difficoltà che la disabilità comporta”.
La ricaduta di etika non è soltanto sociale, ma anche ambientale, come ha spiegato il responsabile del progetto etika in Dolomiti Energia Fabrizio Giurgevich. Grazie all’utilizzo di energia solo da fonti rinnovabili certificata “100% energia pulita – Dolomiti Energia” attraverso il meccanismo dei certificati GO del Gestore del Sistema Elettrico (ente terzo indipendente), infatti, con etika sono state risparmiate circa 62mila tonnellate di Co2 pari all’assorbimento realizzato da 36mila alberi.
“Cinque anni fa – ha ricordato Giurgevich – ci stavamo interrogando su come esprimere la nostra responsabilità sociale di impresa e su come trasferirla sulla comunità trentina. Etika è nata così ed è diventata l’offerta che integra tutte le dimensioni della sostenibilità: economica, ambientale e sociale. Da luglio, poi, anche la componente relativa al gas è certificata ecologica, un aspetto che qualifica ancor più questa proposta dal punto di vista dell’ambiente”.
Partner di etika, con Dolomiti Energia, sono Federazione Trentina della Cooperazione, Casse Rurali Trentine, Famiglie Cooperative socie SAIT, Con.Solida e la cooperativa sociale La Rete, che insieme hanno raccolto la sfida di trasformare problemi individuali in temi collettivi: il risparmio, l’ambiente, la fragilità.
Il bilancio dei primi 5 anni
Oltre a tangibili risparmi sulle bollette domestiche, le migliaia di famiglie di soci delle Famiglie Cooperative e soci e clienti delle Casse Rurali che hanno aderito al progetto, hanno contribuito con la loro scelta al benessere sociale e ambientale delle nostre comunità.
Come ha spiegato Raul Daoli, coordinatore della Cabina di Regia del progetto, per ogni contratto sottoscritto, Dolomiti Energia versa 10 euro ogni anno al Fondo sociale che ha raggiunto in questo primo lustro la ragguardevole cifra di 2.398.180 euro. Con questo Fondo, etika ha sostenuto un articolato percorso di abitare inclusivo a favore delle persone con disabilità, finanziando 19 progetti promossi da 7 cooperative sociali: Anfass, Cs4; Eliodoro, Incontra, Il Ponte con Iter, La Rete.
Grazie a questi progetti, 74 persone con disabilità hanno iniziato la loro esperienza di autonomia e vita indipendente e già alcune di loro vivono nella loro abitazione. Alcuni dei protagonisti dei progetti sostenuti da etika vivono già in autonomia come Matteo e Andrea che dopo diversi anni di preparazione accompagnati dalla cooperativa Eliodoro hanno trovato un posto tutto loro a Riva del Garda in cui tornare la sera, invitare amici a cena e coltivare le proprie passioni. E ancora Lara, Michele ed Elio che vivono in un appartamento a Trento sostenuti dalla cooperativa La Rete. Altre persone con disabilità invece stanno “frequentando” la scuola dell’abitare, con brevi periodi negli appartamenti delle cooperative che rappresentano vere e proprie palestre dell’autonomia.
Percorsi complessi e innovativi, valutati da un Comitato scientifico di esperti esterni e indipendenti dai promotori, che hanno bisogno di professionisti preparati ad accompagnarli: per questo etika ha finanziato anche iniziative formative che hanno coinvolto circa 100 operatori.
Il sostegno all’abitare inclusivo avviene anche attraverso la promozione di una comunità inclusiva attraverso azioni di sensibilizzazione. In quest’ambito etika ha sostenuto i percorsi per la certificazione per la prevenzione del bullismo in tre scuole trentine. L’esperienza innovativa ha fatto da apripista per iniziative che coinvolgeranno anche altre scuole.
L’educazione al rispetto dell’ambiente è stata realizzata attraverso il concorso “il mondo di etika” che in due edizioni ha coinvolto 32 classi e 4 gruppi di interclasse per un totale di 42 opere presentate. Infine, rispetto all’emergenza educativa generata dalla pandemia, etika ha finanziato il progetto ‘Prima Classe’ che ha realizzato interventi educativi a favore degli studenti in collaborazione con le scuole trentine e le cooperative sociali.
Lo spettacolo ‘Vago oltre’
Per festeggiare il traguardo dei 5 anni di etika e per celebrare la 40° Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, il 3 dicembre è stato organizzato uno spettacolo di Loredana Cont che di fatto inaugurerà anche la nuova Sala inCooperazione. A partire dalle 20.30, la nota attrice trentina parlerà con l’ironia e il garbo che la contraddistingue, del desiderio di autonomia delle persone con disabilità, del loro diritto di diventare grandi, di scegliere come tutti della propria vita, rischiando magari di cadere, ma con la forza e il sostegno necessari per rialzarsi e continuare. E lo farà come sempre provocando sorrisi nel pubblico, perché ridere aiuta a pensare e a vedere la realtà diversamente. Ad andare oltre, come dice per l’appunto il titolo del monologo: “Vago oltre”. Oltre cosa? Oltre i luoghi comuni, i pregiudizi, le paure.
La scelta di celebrare a teatro questa ricorrenza è coerente con lo stile di etika, che ogni giorno porta la narrazione della disabilità in tutti i luoghi di vita della comunità: dalla scuola al supermercato, dalla filiale di banca agli spazi di socializzazione e di incontro, dalle imprese alle case di tutti. E lo fa attraverso i progetti che sostiene e le storie dei loro protagonisti, non nascondendo le fatiche che la disabilità comporta, ma raccontando anche la gioia c’è in ogni vita, soprattutto quando si costruiscono le condizioni per accompagnarla. Perché la disabilità non è una scelta individuale, ma è una responsabilità collettiva.
Lo spettacolo è aperto a tutti e gratuito (obbligo di green pass).