A CAVALESE IL PRIMO HUB VACCINALE A CURA DELLA COOPERAZIONE TRENTINA

15/05/2021

Oggi 15 maggio e domani, il primo hub vaccinale a supporto dell’Azienda Sanitaria provinciale. Possono prenotarsi le persone con più di sessant’anni

Hub Vaccinali inCooperazione, è questo il nome dei centri dedicati all’immunoprofilassi che vedono oggi il via in Val di Fiemme. 

L’obiettivo è quello di vaccinare la popolazione integrando il lavoro in fase di svolgimento dell’Azienda Sanitaria. Questo permetterà di estendere le attività anche nei fine settimana, facilitando quelle persone che trovano difficoltà a prenotarsi in altre giornate. 

La prenotazione della vaccinazione è possibile nelle modalità consuete, ovvero collegandosi al sistema Cup online o altra modalità eventualmente prevista dai comuni o associazioni. È anche possibile – con le stesse procedure – modificare la data e il luogo anche di prenotazioni già effettuate nei giorni scorsi.

L’hub vaccinale di Cavalese sarà aperto sabato 15 e domenica 16 maggio dalle ore 9.00 alle 17.00 a Cavalese presso il Palacongressi. Nella giornata di oggi verranno vaccinate circa 80 persone over 60. Gli altri eventi vaccinali aumenteranno progressivamente nel tempo a seconda delle necessità dell’Azienda Sanitaria e risulteranno visibili all’interno del Cup online della stessa.

 “In un momento particolare come questo - spiega il direttore della Federazione Trentina delle Cooperazione Alessandro Ceschi - abbiamo ritenuto fondamentale metterci in gioco per accelerare il più possibile le attività di vaccinazione. Partiamo con Cavalese in via sperimentale, rimanendo a disposizione con le nostre strutture e la nostra organizzazione per aumentare la copertura con vari eventi vaccinali, in aggiunta a quelli già proposti dall’Azienda Sanitaria”.

L’azione della Cooperazione Trentina, in sinergia con il Coordinamento provinciale imprenditori, ha l’obiettivo di portare un’accelerazione alla campagna vaccinale. La volontà comune - come sottolineato anche dalla lettera congiunta consegnata ieri al Generale Figliuolo – è infatti quella di portare al più presto il Trentino in una condizione di sicurezza sanitaria in grado di garantire serenità ai lavoratori e alle lavoratrici delle aziende, nonché ai milioni di visitatori che sceglieranno la nostra provincia come meta turistica estiva. 

La nostra volontà di collaborare con l’Azienda Sanitaria -spiega Italo Monfredini, vicepresidente vicario della Federazione – è anche legata alla possibilità di intervenire con i vaccini sui dipendenti delle imprese del territorio. Riteniamo che questo sia un impegno non solo etico ma anche imprenditoriale, con l’obiettivo di poter accelerare la ripresa”.

Tra i sostenitori finanziari dell’iniziativa ci sono Promocoop Trentina Spa e Fondo Comune delle Casse Rurali Trentine. Partner tecnici le cooperative Spes e Ecoopera.