CIBO ALPINO IN UNA RACCOLTA DI RICETTE SALUTARI
Su www.alpibio.it le ricette da fare subito, e il decalogo per stare in salute, mangiando bene
Alpibio, l’associazione impegnata nella prevenzione e nella diffusione della cultura del cibo alpino, ha pensato insieme a diverse organizzazioni ed istituzioni di produzione alpina, ad un modo per essere vicina a tutti in questo periodo difficile: l’idea è quella di una raccolta di ricette semplici e salubri dagli chef del nostro territorio, con l’invito a sperimentarle, perché facilmente realizzabili, rispettando il dovere di rimanere a casa propria.
La raccolta di ricette è sul sito www.alpibio.it , che viene aggiornato costantemente con ricette nuove: “una iniziativa di positività che si attua attorno alla ricerca di un cibo semplice e salubre all'interno delle mura di casa – così la presenta il dott. Angelo Giovanazzi, presidente Alpibio in accordo con gli altri promotori delle iniziative – Questi giorni, d’obbligatoria presenza a casa, impegno prioritario per tutti, offrono anche l’opportunità di riscoprire nella cucina casalinga le qualità del cibo che possono contribuire alla tutela ambientale ed alla prevenzione sanitaria, anche delle malattie infettive. È utile ricordarlo, perché fin dai tempi di Pasteur si sa che tali malattie dipendono sì dal contatto con il microbo o il virus, ma anche dal loro terreno di coltura. È il terreno che alimentiamo dentro di noi e nel quale possiamo rafforzare l'energia di difesa col nostro cibo di qualità".
Sul www.alpibio.it è possibile trovare anche un breve decalogo di consigli realizzato con l’aiuto di Mario Cristofolini, presidente Lilt Trento, di Carlo Pedrolli, responsabile nutrizione clinica Apss Trento, di Fulvio Mattivi, docente Chimica degli alimenti Università di Trento.
“E perché i più esperti fra noi non condividono e fanno conoscere qualche ricetta, salubre, saporita ma anche semplice, a portata casalinga di tutti? Potrà esser un’esperienza di ricettario narrante, vissuto in rete, di cibi di cultura alpina ai tempi delle crisi globali, delle epidemie e del clima”. Tutti gli chef interessati al progetto sono quindi invitati a partecipare scrivendo a alpibio.eventi@gmail.com, con l'augurio di creare così un’iniziativa corale utile a tutti.
IL DECALOGO DI ALPIBIO
1. Devi garantirti un apporto quotidiano di fibre vegetali soprattutto di cereali integrali, fibre che fanno funzionare bene l'intestino. La fibra nutre i microbi "amici" (vedi ad es. quelli della pasta madre del pane) in un intestino sano dove anche il sistema immunitario è sano e ci difende dalle infezioni. Usa quindi, quando ti è possibile, pane integrale invece di pane bianco, polenta di mais integrale, zuppa di orzo
2. Cerca e preferisci cibi freschi, locali e prodotti con disciplinari attenti ad evitare l’eccesso di concimi chimici e l’uso di pesticidi pericolosi, meglio “biologici”.
3. Non debbono mancare nella tua nutrizione giornaliera 5 porzioni di verdura e frutta per l’effetto protettivo dei loro antiossidanti sul tuo organismo.
4. Tale beneficio ti è garantito anche dall’olio extra vergine di oliva come quello del Garda o che comunque proviene dalla nostra bella Italia.
5. Prevedi, date le necessità di difesa globale dal surriscaldamento climatico, un consumo limitato di carne (1-2 porzioni alla settimana) meglio se da allevamenti ecologici, che evitano l’abuso di antibiotici e quindi resistenze nel tuo microbiota intestinale.
6. Ricordati che una limitazione di zuccheri raffinati nella dieta è una qualità nutrizionale di alto valore. Aggiungi nella tua dieta erbe aromatiche alpine ed usale come alternativa ad esaltatori di sapidità ed evitare l’eccesso di sale.
7. Torna a provare il piacere dell’acqua del tuo acquedotto, della fontana o rubinetto di casa, meglio ancora se proviene da acqua di sorgente montana delle Alpi Trentine. È buona regola bere con frequenza.
8. Tieni presente che restando a casa il tuo fabbisogno calorico diminuisce, ragione in più per aumentare il consumo di alimenti meno calorici.
9. Nel fare la spesa non esagerare con prodotti precucinati o in scatola; preferisci piuttosto l’acquisto di ortaggi freschi che ti saranno utili per cucinare piatti gustosi ma meno pesanti.
10. Esigi informazioni sulla origine montana dei cibi, ricercando le qualità create dal “limite di spazio e di tempo” delle terre alte delle Alpi.
Trasformiamo il disagio di dover stare a casa nostra, nella riscoperta alcuni piatti semplici, dotati di queste qualità di prevenzione, di salubrità nutrizionale e di sostenibilità climatica.
Infine ricorda: anche da solo, a casa continua l’esercizio fisico quotidiano.
Mario Cristofolini, presidente Lilt Trento
Carlo Pedrolli, responsabile nutrizione clinica Apss Trento
Fulvio Mattivi, docente chimica alimenti Università di Trento
Angelo Giovanazzi, presidente Associazione Alpi Bio