CINEMA, “NUOVO ASTRA” ALLA SALA INCOOPERAZIONE A TRENTO
La casa della Cooperazione Trentina di via Segantini 10 a Trento apre le porte alla comunità con un nuovo progetto culturale
Il Cinema Astra ha chiuso i battenti il 30 novembre, ma grazie all’azione sinergica del movimento cooperativo trentino ritrova oggi una nuova casa, con 534 posti a sedere.
Dal 13 dicembre, infatti, partirà il lavoro della nuova impresa sociale che lavorerà sul progetto denominato “Nuovo Astra” con tre proiezioni e un incontro con un autore che, nelle intenzioni, rappresentano la tipologia di proposta che caratterizzerà l’iniziativa: non blockbuster ma un cinema ricercato, che stimoli alla riflessione, secondo la tradizione portata avanti negli anni dal Cinema Astra.
“Storicamente la sede della Federazione – ha spiegato il Presidente della Cooperazione Trentina Roberto Simoni nella conferenza stampa di presentazione – è stata considerata quasi esclusivamente un palazzo istituzionale. Questa è per noi l’occasione di aprire le porte della nostra casa a tutta la comunità, per far scoprire i nostri valori e poterne discutere apertamente, immaginando assieme cosa possiamo fare per migliorare il nostro territorio”.
Un progetto nato nel segno della continuità e dell’innovazione culturale. “Nuovo Astra” è il nome scelto per il progetto come segno di continuità, all’interno di una nuova società che nascerà nei prossimi giorni con la veste di impresa sociale. La nuova società intende cercare di portare avanti il lavoro sviluppato in questi anni dal Cinema Astra e possibilmente di potenziarlo, sia nei contenuti – non solo cinema – che nella presenza al di fuori della città di Trento.
“L’idea è quella di costituire un soggetto capace di lavorare e di far lavorare insieme una serie di realtà - spiega Paolo Fellin, presidente della società cooperativa Vales e promotore dell’iniziativa – che, a vario titolo, si occupano di promozione culturale e di formazione, al fine di riuscire a coordinare al meglio le diverse attività e realizzare una proposta diffusa sul territorio. L’idea è quella di mantenere un centro fisso nella Sala inCooperazione, unitamente ad almeno un altro punto, ancora da definire”.
I soci sovventori provengono sia dal mondo cooperativo che da quello privato e para pubblico: Cooperazione Trentina, Consolida (tramite un fondo messo a disposizione da varie cooperative sociali), Mandacarù, CLA, Risto3, SAIT, Fondazione de Marchi, Edizioni Centro Studi Erickson e Libreria Arcadia.
A questi partner si uniranno a breve altre realtà del territorio; nei prossimi giorni, arriverà sia ai soci del mondo cooperativo legati ai diversi soggetti partecipanti, sia agli iscritti alla mailing list del vecchio Cinema Astra, un invito a partecipare alla nuova impresa, attraverso la sottoscrizione di una quota di capitale sociale.
Una programmazione speciale dal 13 al 17 dicembre
Tre eventi speciali, in occasione dell’apertura, tutti nella nuova Sala inCooperazione:
- lunedì 13 dicembre, ore 20, proiezione del film “The Breadwinner” (i racconti di Parvana) di Nora Twomey, film di animazione avente per oggetto la condizione della donna in Afganistan
- mercoledì 15 dicembre, ore 20, proiezione del film “Sorry, we missed you” di Ken Loach
- venerdì 17 dicembre, ore 20, presentazione del libro “Canto per l’Europa” alla presenza dell’autore Paolo Rumiz, cui seguirà la proiezione del film “Quo vadis Aida” di Jasmila Zbanic.
L’ingresso a questi primi eventi ha il prezzo promozionale di 5 euro
Orari e attività
Due proiezioni giornaliere previste, nella fascia 18.30-23, che saranno potenziate da una proiezione pomeridiana alle ore 16nelle giornate di sabato e domenica. La sala chiuderà solo un giorno la settimana.
In contemporanea, organizzata su tre sere la settimana, sarà operativa una seconda sala che sarà valorizzata per la gestione di tre specifici filoni cinematografici: film in lingua originale, film aventi ad oggetto tematiche sociali e/o il lavoro e film da recuperare e valorizzare. Una di queste sere collimerà con il turno di riposo della Sala inCooperazione.
Tutte le informazioni sulla programmazione verranno messe a disposizione, temporaneamente, sul sito www.cinemaastratrento.it, fino all’apertura del sito dedicato al nuovo progetto.
Da “Sala della Cooperazione” a “Sala inCooperazione”
Oltre che i suoi interni, la sala vede cambiare anche il nome in “Sala inCooperazione”, seguendo la rivoluzione, iniziata lo scorso luglio, del marchio Cooperazione Trentina. InCooperazione, infatti, è il marchio rivolto ai soci del mondo cooperativo e alla comunità locale tutta, che si manifesta nei progetti rivolti al territorio attraverso una piattaforma (app + carta) che permetteranno, tra le altre cose, anche di ottenere agevolazioni per l’accesso al “Nuovo Astra”. Dalla nascita dell’edificio negli anni ’70, ad opera dell’ingegner Luciano Perini, la Sala è stata centro di incontri di grande valore per la cooperazione e la comunità locale. Il futuro aggiunge un tassello importante che porterà la sala ad essere un nuovo punto d0incontro per Trento e il Trentino, partendo dal cinema per arrivare ad una serie di incontri con la cittadinanza. I lavori di riadattamento, terminati in questi giorni, sono solo l’inizio di un percorso che vedrà la sala rivoluzionarsi nel tempo, fino ad un completo rifacimento previsto entro il 2024.