ETIKA: SOSTENIAMO PICCOLI GRANDI SOGNI
Etika sostiene progetti per un abitare inclusivo per persone con disabilità. Sogni diventati realtà e raccontati nel video e nelle storie su www.etikaenergia.it
Cosa ha in comune lo sbarco sulla luna, di cui si celebra quest’anno il cinquantesimo anniversario, con il fatto che una giovane coppia di persone con disabilità vada a vivere insieme? Apparentemente nulla. In realtà i punti di contatto sono più d’uno, secondo il regista Mattia Mascher, autore del video realizzato da Artico insieme alle cooperative sociali di Consolida, visibile da luglio sul sito di etika (www.etikaenergia.it), che proprio all’allunaggio allude. In comune intanto hanno il sogno, un sogno che si realizza.
Oggi sono ancora molte, moltissime, le persone con disabilità e i loro famigliari che non riescono a immaginare per sé stessi o per i loro figli una vita autonoma e indipendente,non necessariamente da soli, anche insieme ad altri con i quali hanno deciso di convivere.
Un sogno, appunto, che pare impossibile. In Italia sono ancora tante le strutture con più di 30 letti. E le statistiche non dicono quante sono le persone con disabilità che vivono con angoscia “in casa” l’attesa di quando non ci saranno più mamma e papà. Un’angoscia del futuro che provano anche i loro genitori.
Scegliere dove e con chi vivere è un diritto delle persone con disabilità internazionalmente garantito (Convenzione ONU del 2006, ratificata anche dall’Italia), eppure a molti di loro sembra un sogno impossibile come era inverosimile l’idea di andare sulla luna fino al 1969.
In Trentino però, per quasi 50 persone con disabilità questo diritto sta diventando realtàgrazie al lavoro innovativo sul tema dell’abitare inclusivo delle cooperative sociali di Consolida, sostenuto, oltreché da alcuni enti pubblici tra cui la Provincia autonoma di Trento , dal Fondo solidale generato dalle adesioni a etika, la bolletta luce e gas ideata della cooperazione trentina con Dolomiti energia.
COME UNO SBARCO SULLA LUNA
“Abbiamo accostato lo sbarco sulla luna a questi progetti anche per un’altra ragione – spiega Mattia Mascher –In entrambi i casi non si tratta di conquiste individuali: il piccolo passo di un uomo ha detto l’astronauta Neil Armstrong, è stato un grande un passo per l’umanità, così tutti i progetti di vita indipendente e autonoma che le cooperative sociali stanno realizzando con etika hanno una portata che va oltre i loro protagonisti. Innanzitutto dimostrano a tutte le altre persone con disabilità e alle loro famiglie che quel sogno è possibile, concretamente possibile. E poi hanno un impatto inclusivo su tutto il quartiere, il paese dove prendono forma. Come diceva il costituzionalista Pietro Calamandrei: se un uomo o una donna non riescono ad esprimere la loro libertà, è la libertà di tutti che viene minacciata”.
“Il video – racconta Mascher – èfrutto di un’operazione corale: siamo partiti dalle storie che ci hanno raccontato gli operatori delle cooperative sociali che si occupano di disabilità; poi con il loro aiuto e con quello dei partner di etika, abbiamo selezionato gli attori e scelto le location (parte delle riprese sono state realizzate, ad esempio, nel supermercato Coop Trentino di Via Solteri a Trento)”.
La storia narrata nel video permette anche di mostrare come i progetti per un Abitare inclusivo non si fermino alla questione del domicilio, ma finiscano per investire anche le altre dimensioni di vita delle persone, come ad esempio, la socializzazione, l’affettività e, quando possibile, il lavoro.
I SOGNI SOSTENUTI DA ETIKA
Dal 2017 etika ha finanziato 10 progetti per un ammontare complessivo di 439.000 €. I progetti sono promossi da 7 cooperative sociali (Eliodoro, CS4, Iter e il Ponte, Incontra, GSH, La Rete) in diverse zone del Trentino (Trento e Rovereto, Alto Garda e Ledro, Rotaliana Koenigsberg; Alta Valsugana Bernstol, Giudicarie, Vallagarina; Altipiani Cimbri, Valle di Non) e coinvolgono circa 50 persone con disabilità.
Ogni progetto è diverso perché diversi sono i protagonisti (problematiche, risorse e potenzialità) e diversi sono i loro contesti famigliari e sociali. Nonostante questa diversità le cooperative stanno lavorando, con il supporto del consorzio Consolida e del centro di ricerca Euricse, per trasformare le sperimentazioni in apprendimenti comuni e arrivare ad un modello di servizio condivisoche consenta di allargare l’accesso ai progetti di abitare inclusivo a un numero più esteso possibile di persone con disabilità.
Dall’analisi è già emersa l’importanza di: costruire progetti di vitain cui si accolgono non solo i bisogni delle persone con disabilità ma anche i loro desideri (e quindi la necessità di spazi, tempi e modi per far emergere questi desideri); coinvolgere la famigliaperché ne diventi parte attiva; formare operatori che devono avere non solo le competenze ma anche le giuste attitudini per sostenere percorsi centrati sull’autonomia.
L’altra sfida da affrontare insieme alle famiglie, alle istituzioni e alla comunità tutta, è quella della sostenibilità di questi percorsi irreversibili; irreversibili perché quando una persona con disabilità (come tutti!) assapora la libertà, fa cioè le proprie scelte e se ne assume la responsabilità, pur con il supporto necessario, non torna più indietro.
Le oltre 46000 adesioni a etika
(tanti vantaggi per tutti, ambiente compreso)
I piccoli passi delle persone con disabilità verso l’autonomia sostenuti da etika sono fin dall’inizio passi collettivi perché il loro cammino è accompagnato da tutte le persone che scelgono di aderire all’offerta luce e gas ideata dalla cooperazione trentina.
Il Fondo solidale che serve a finanziare i progetti per un abitare inclusivodelle persone con disabilitàè infatti costituto da 10 euro che Dolomiti Energia versa ogni anno per ciascun contratto etika. E le adesioni in poco più di due anni hanno già superato quota 46.000 portando così il fondo a 715.970 €.
A questo beneficio collettivo si aggiunge quello individuale: etika permette infatti ai soci delle Famiglie cooperative e ai soci e clienti delle Casse Rurali trentine, cui è riservata l’offerta, di risparmiare in bolletta il 20% il primo anno e il 10% il secondo(8% se si sceglie la bolletta cartacea). Allo sconto calcolato sulla materia prima si aggiungono ulteriori bonus per i soci.
Le famiglie che scelgono etika usano solo energia 100% greencon un beneficio per l’ambiente pari a 20.443 tonnellate di anidride carbonica evitate, per risparmiare le quali sarebbe necessario piantare 12.000 alberi.