FA’ LA COSA GIUSTA!: IL CAMBIAMENTO CHE È GIÀ POSSIBILE

In Fiera a Trento da venerdì 18 a domenica 20 ottobre 2019 tanti esempi concreti della “nuova economia” basata sulla sostenibilità ambientale e sociale. E incontri, attività con le scuole, laboratori per tutti

Dopo quindici anni Fa’ la Cosa Giusta! Trento è ancora qui. Chi lo avrebbe mai detto che quella avventura nata quasi per scommessa da un gruppo di attivisti che sognavano una economia più attente alle persone e all’ambiente (ma che non sapevano neanche da che parte cominciare ad organizzare una fiera) avrebbe compiuto quindici anni? E invece non solo è arrivata ai tre lustri di vita, ma è anche diventata la seconda mostra mercato più visitata del capoluogo, ed una delle più apprezzate manifestazioni del settore, a livello nazionale.

Fin dalla sua prima edizione, l’edizione trentina della fiera trentina del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, nata a Milano, ha voluto essere soprattutto un contenitore e una vetrina, che non si limitasse a denunciare le cose che non vanno, ma mettesse in mostra esempi concreti di quella “nuova economia” basata sulla sostenibilità ambientale e sociale. E quest’anno il contenitore sarà particolarmente pieno!

Il cuore sarà come sempre la mostra mercato, con più di 220 realtà con offerte a trecentosessanta gradi: da venerdì 18 a domenica 20 ottobre i visitatori potranno trovare risposte ai loro bisogni di alimentazione, mobilità, casa, abbigliamento e accessori, viaggi, detergenza, cosmetica, risparmio, letture e tanto altro. Attorno, tutto un mondo da scoprire.

 

Il Progetto Scuole, curato in collaborazione con l’associazione Viração&Jangada, porterà in fiera un’esposizione sulle attività che le scuole fanno in tema di sostenibilità, per invitare altri a muoversi, valorizzare il "già fatto". Una quindicina le scuole coinvolte, che vanno ad aggiungersi alle due che da anni partecipano alla fiera attraverso la proposta di “alternanza scuola-lavoro” agli studenti, che ha già portato qualche centinaio di studenti a sperimentarsi nel sostegno all’organizzazione della manifestazione.

Il Progetto Economie Carcerarie, che vede la collaborazione fra gli altri delle associazioni APAS e Dalla Viva Voce e della Fondazione Demarchi, oltre a portare in fiera una decina di cooperative impegnate in carcere, offrirà alcune occasioni di riflessione sul tema della pena e del reinserimento in società: nell’area esterna sarà presente la “cella in piazza”, strumento interattivo per riflettere sul tema, e sabato 19 ottobre dalle 15.30 alle 18.30 i visitatori potranno “leggere” i libri della “Biblioteca Vivente”, ascoltando i racconti di persone che hanno vissuto un’esperienza di detenzione. Venerdì 18 sarà inoltre organizzato un incontro riservato agli imprenditori, per sensibilizzare il territorio trentino alla necessità di accogliere e reintegrare le persone che hanno scontato una sanzione penale anche allo scopo di ridurre la recidiva.

Al di fuori degli spazi di Trento Expo, ma poco lontano e idealmente collegato alla fiera, negli stessi giorni il Muse ospiterà il “Focus Live Festival”, dove numerosi esperti con le più diverse competenze, ragioneranno sul futuro prossimo, come occasione per salvare l’ecosistema del Pianeta. Il programma completo è disponibile sul sito del Muse e su tutti i suoi social.

 

Fa’ la Cosa Giusta! Trento 2019 aprirà le sue porte in via Briamasco 2 a Trento venerdì 18 ottobre, dalle 14.30 alle 18.30, e sabato 19 e domenica 20 dalle 9 alle 19. 

Per dare ai visitatori l’opportunità di stare insieme un po’ più a lungo, il sabato sera la zona esterna dedicata alla ristorazione rimarrà aperta fino alle ore 22.

Programma completo e dettagli sul sito www.trentinoarcobaleno.it e sulla pagina FB falacosagiustatrento.

 

 

 

I laboratori

Scoprire, sperimentare, imparare…

Ricco come tradizione il programma dei laboratori, curati anche quest’anno dall’associazione L’Ortazzo, ai quali ci si potrà iscrivere direttamente in fiera. 

  • Fra le varie proposte, il venerdì si potranno costruire origami, come rinfrescare e mantenere la pasta madre e produrre latti vegetali. 
  • Il sabato si potranno ricevere spunti per una vita senza plastica, sulle sinergie fra piante e sensi, sull’economia circolare, e sperimentarsi su cereali, pane, una bibita alla cola autoprodotta, la realizzazione di borse da materiali riciclati, esperimenti eco-energetici, la creatività con materiali naturali, un Agriquiz, l’organizzazione di uno Swap Party. 
  • La domenica i temi saranno una alternativa ecologica alla pellicola pvc, le comunità a supporto dell’agricoltura, produrre meno rifiuti, i pannolini lavabili, la magia del bosco, i profumatori da ambiente, i microrganismi rigenerativi e benefici, il cuscino del dolce sonno, i pesti vegetali. 
  • A queste proposte si aggiungono quelle organizzate dalla Provincia Autonoma di Trento  presso il suo stand, il cui elenco, così come quello dettagliato dei laboratori qui sopra, è disponibile sul sito.