GLI ODONTOIATRI: ECCO COME AIUTARE LE DONNE VITTIME DI VIOLENZA
I passi indispensabili da compiere per prestare aiuto, e una guida per tutti per denunciare un caso di maltrattamento
In questi giorni si registrano purtroppo ancora femminicidi, compiuti da partner o ex partner, e i dati sulla violenza maschile contro le donne non diminuiscono. Di.Re (Donne in Rete contro la violenza) ha presentato il rapporto relativo al 2020: le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza sono oltre 20mila.
Ora anche i dentisti dell’Andi (Associazione nazionale dentisti italiani) concretizzano il loro impegno sociale a favore delle donne abusate con un Vademecum per l’odontoiatra che, nei casi di sospetto maltrattamento, vuole essere un promemoria dei passi indispensabili da compiere per prestare aiuto.
L’obiettivo è ricordare ogni passo che è necessario compiere per tutelare la vittima, soprattutto in caso di pericolo. Ai dentisti viene spiegato come procedere alla corretta raccolta dei dati con la documentazione iconografica, come va compilato il referto per poi inviarlo alla Procura della Repubblica, ma anche come aiutare da subito la vittima in caso di pericolo e con chi metterla in contatto.
I dentisti hanno poi pensato ad un altro importante strumento nella lotta contro la violenza: la “Guida per il cittadino che in situazione di pericolo voglia denunciare un caso di maltrattamento”. Questo documento è destinato alla popolazione che non denuncia perché non sa cosa fare e non sa come consigliare la vittima.
Sarà distribuito negli studi degli odontoiatri e nelle sale d’attesa, mettendolo a disposizione dei pazienti.
“La parità di genere sta sempre di più divenendo un punto imprescindibile per Coop – afferma l’amministratrice delegata di Coop Italia Maura Latini – E non ci sarà parità di genere fino a quando in primis non verrà cancellata la violenza sulle donne. Anche quest’anno ci impegniamo nella diffusione capillare della possibilità di sostegno per le donne vittime di violenza attraverso molteplici iniziative che coinvolgono 101 centri e associazioni che fanno dell’accoglienza la loro missione. E non possiamo quindi che condividere con estremo favore l’impegno profuso anche dall’Associazione nazionale dentisti italiani sull’informazione preventiva e i giusti consigli, consapevoli che solo una continua e intensa attività di sensibilizzazione sia il presupposto indispensabile per sconfiggere il rischio dell’omertà e del silenzio che spesso fanno da corollario a una violenza subita”.