IN TRENTINO, LE CONFERENZE DEI GIOVANI SUL CLIMA
Nuova tappa del progetto: le conferenze in Alto Garda e Ledro, Bassa Valsugana e Tesino, Val di Cembra, Comuni di Trento e Rovereto, organizzate da 20 giovani che il progetto si propone ora d’individuare. Come candidarsi
“Interpretare l’interesse dei giovani nella lotta ai cambiamenti climatici e consentire loro di avanzare proposte concrete su alcuni tra i temi più importanti nell’agenda climatica locale, ovvero, quello dell’adattamento”.
È questo lo scopo del progetto “Conferenze dei giovani sul clima in Trentino”, promosso e finanziato dall’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente (APPA) e realizzato dall’Associazione Viração&Jangada in collaborazione con il Centro Europeo Jean Monnet dell’Università degli Studi di Trento.
Tra gli obiettivi del progetto quello di “accrescere la consapevolezza sulla situazione locale attraverso la selezione e formazione di gruppi di giovani che in diversi contesti territoriali del Trentino contribuiranno ad individuare e co-progettare le opportune misure di adattamento ai cambiamenti climatici, a partire da un’analisi dei principali impatti dei cambiamenti climatici osservati sul territorio e delle maggiori vulnerabilità riscontrate per determinare la scelta delle azioni prioritarie, in base al punto di vista dei giovani stessi e alle specificità del territorio”.
La prima tappa del progetto ha previsto la partecipazione di 5 giovani trentini alla Conferenza ONU sul Clima (COP27) di Sharm el-Sheikh in Egitto, da poco conclusa.
Il prossimo passo consiste nell’individuare una ventina di giovani disposti a organizzare delle conferenze in quattro tra i territori scelti dagli organizzatori: Alto Garda e Ledro, Bassa Valsugana e Tesino, Val di Cembra, Comuni di Trento e Rovereto.
Saranno 5 giovani per territorio che, prima di tutto, parteciperanno a gennaio del 2023 ad un seminario di approfondimento con esperti sui temi legati all’adattamento ai cambiamenti climatici e sulla metodologia di lavoro che applicheranno nei loro rispettivi territori.
In ogni territorio, sono previsti poi percorsi di formazione con esperti, formulazione di proposte di misure di adattamenti ai cambiamenti climatici e dialogo con le autorità e portatori di interesse locali tra i mesi di febbraio e aprile del 2023. Questi ragazzi saranno affiancati da un team di facilitatori giovani e esperti di APPA.
Per candidarsi: https://falacosagiustatrento.org/blog/2022/12/01/in-trentino-le-conferenze-dei-giovani-sul-clima/
“Queste conferenze sono un esempio di educazione climatica e alla cittadinanza globale nonché di partecipazione attiva dei giovani”, spiega Paulo Lima, presidente di Viração&Jangada. “Si tratta anche di una concreta attuazione dell’Accordo Globale sul Clima di Parigi. Da ormai 11 anni portiamo i ragazzi trentini alle Conferenze ONU sul clima e abbiamo riscontrato che i giovani vogliono essere considerati veramente nell’ambito del processo negoziale sul clima ma anche in altri processi nazionali e locali.”
Il progetto vuole contribuire alla realizzazione del programma “Trentino Clima 2021-2023”,coordinato dall’APPA e finalizzato all’elaborazione della futura Strategia provinciale di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici. Lo scopo è quello di fare in modo che i giovani, alla luce di un’esperienza internazionale come quella della COP27, siano protagonisti attivi nei propri territori di provenienza del percorso verso la Strategia, in particolare per quanto concerne l’identificazione e la definizione delle misure di adattamento ai cambiamenti climatici a livello locale.
Oltre alle quattro conferenze territoriali, il progetto prevede anche la realizzazione delle cosiddette “Conferenze libere” tra i mesi di febbraio e marzo del 2023. Si tratta di incontri organizzati appunto liberamente da gruppi di giovani, classi di studenti nelle scuole o all’università, gruppi parrocchiali e associazioni giovanili. “Una Conferenza libera può avvenire ovunque ed essere organizzata da qualsiasi persona o gruppo di persone giovani residenti in Trentino che vogliano contribuire al processo partecipativo delle Conferenze dei giovani sul clima in Trentino”, spiega Claudio Valenti, referente del progetto.
“Non hanno bisogno di una convocazione formale e permettono innovazioni metodologiche e organizzative, diversificando i percorsi e strumenti di partecipazione, attraverso processi di autogestione.”
Il coordinamento esecutivo delle Conferenze dei giovani sul clima in Trentino, a cura di APPA e dell’Associazione Viracao&Jangada, sottolinea l’importanza delle Conferenze Libere e l’opportunità che esse si tengano in diversi contesti territoriali trentini, in quanto costituiscono un grande esercizio di cittadinanza e di democrazia partecipata, consentendo la partecipazione di diversi attori nel perseguimento di un obiettivo comune.
(fonte: falacosagiustatrento.org)