I primi 130 mila euro versati
Il frutto solidale di Etika: ecco come verrà investito
Sono state definite le linee guida che regoleranno la destinazione dei fondi raccolti grazie al progetto solidale di Etika. Il Comitato scientifico ha individuato i principi e gli obiettivi della realizzazione delle soluzioni abitative innovative per le persone con disabilità.
Grazie al progetto solidale di Etika e alle migliaia di adesioni (ad oggi, cioè dopo soli 9 mesi dal lancio, sono oltre 21.000), in luglio Dolomiti Energia ha consegnato al Fondo sociale etika il primo bonifico, pari a 130 mila euro e destinato a finanziare soluzioni abitative innovative per le persone con disabilità.
La proposta Etika prevede infatti il risparmio del 20% il primo anno (10 per i successivi) per chi la sottoscrive e l’impegno di Dolomiti Energia a versare 10 euro per ogni contratto ogni anno: ed ecco dunque il primo versamento di 130mila euro (il conteggio riguarda i contratti sottoscritti fino a maggio, 13 mila) sul Fondo sociale etika affidato per la gestione a Solidea, la non profit del sistema cooperativo per le iniziative di solidarietà.
Il Fondo sociale etika sarà gestito sulla base delle"Linee per la progettazione" definite dal Comitato scientifico che si è insediato nei mesi scorsi.
IL COMITATO SCIENTIFICO DI ETIKA
Piergiorgio Reggio (Università Cattolica di Milano e Brescia e Fondazione Franco Demarchi di Trento) e Carlo Francescutti (già coordinatore dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e oggi direttore del Servizio Integrazione Lavorativa dell’Azienda per l’Assistenza Sanitaria di Pordenone), membri del Comitato scientifico di Etika, a fine agosto hanno presentato alla Cabina di regia di etika – composta dai rappresentanti dei diversi partner – le "Linee per la progettazione" che guideranno la selezione degli interventi per un "Abitare inclusivo" delle persone con disabilità da finanziare con il Fondo sociale etika.
OLTRE LE LIMITAZIONI
"Per le persone con disabilità la vita fuori dalla famiglia è, da ormai 50 anni, pensata come un abitare speciale", ha affermato Francescutti, "un approccio che si propone di rispondere ad un bisogno focalizzando l'attenzione sulle limitazioni. Con i progetti finanziati da etika, che saranno avviati fra qualche mese, proveremo a percorrere altre strade, partendo dal riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità sanciti dalla Convenzione dell'ONU, in particolare l'articolo 19: proveremo a costruire nuove visioni, superando atteggiamenti dettati da un intento - comprensibile - di protezione. Dobbiamo ascoltare le famiglie e le persone con disabilità, sostenere desideri e diritti di scelta (dove vivere e con chi) non di rado possibili anche quando le condizioni sono gravi".
Secondo Francescutti le persone con disabilità oggi sono spesso nella comunità senza però avere relazioni. "Dobbiamo sostenere la costruzione di rapporti che comprendano quelli con gli operatori professionali e le famiglie, ma si estendano anche oltre, altrimenti alimentiamo la separatezza."
IL BARICENTRO È LA PERSONA
Il Comitato ha sottolineato come nelle "Linee guida" non ci sia l'espressione "Dopo di noi": "vogliamo enfatizzare - hanno spiegato - che la scelta della persona con disabilità deve essere libera, e non una necessità; non dobbiamo aspettare che i genitori siano stanchi o anziani per intervenire; il percorso va costruito prima. Se la famiglia è un pilastro fondamentale, non deve essere il baricentro su cui costruire tutte le coordinate; il baricentro è la persona con disabilità, i suoi diritti e desideri".
Per questo non esiste una sola forma di sostegno ai percorsi di autonomia, un solo tipo di servizi all’"Abitare sociale", ma diversi, molti ancora da immaginare.
"Dobbiamo pensare a soluzioni diverse a seconda delle persone e dei contesti - ha sottolineato Reggio - e le cooperative del gruppo "Abitare il futuro" aderenti a Con.Solida, cui è inizialmente riservato il finanziamento di etika, sono una palestra per sperimentazioni che poi saranno raccontate diventando così patrimonio anche di altre organizzazioni cui sarà aperto il Fondo".
UN ESEMPIO DA RACCONTARE E CONDIVIDERE
Rendicontazione che i partner di etika ritengono fondamentale. Andrea D'amico, responsabile Mercato Private Retail & Operation di Dolomiti Energia ha sottolineato come siano già 21.000 i contratti sottoscritti, "etika è unica sul piano nazionale: non esiste nessun'altra offerta che riesce ad intrecciare risparmio economico, sostenibilità ambientale e partecipazione ad un obiettivo sociale. Le persone hanno colto tutto questo. Ora dobbiamo mostrare, al di là del risparmio che si può verificare in bolletta, i risultati sociali ed ambientali di etika".
“Il successo - hanno aggiunto Mauro Fezzi e Serenella Cipriani, presidenti rispettivamente di Federazione trentina della cooperazione e di ConSolida - non ci esime da ulteriori sforzi di promozione, dobbiamo continuare ad investire proprio per le ricadute positive sulle nostre comunità: etika significa infatti offrire vantaggi ai soci, ma anche generare risorse per il sociale”.
di Silvia De Vogli
Etika arriva in tutta Italia
PORTA ETIKA NELLA TUA CITTÀ!
Anche i turisti (con Carta In Cooperazione) possono aderire a etika e risparmiare, nelle loro città, come i soci trentini
Sono molti i turisti che hanno eletto il Trentino come il luogo stabile delle loro vacanze: ospiti che in tutte le stagioni e ogni volta che possono tornano e nel tempo hanno costruito legami stabili, scegliendo spesso di diventare soci delle Famiglie Cooperative del territorio.
Da quest’estate i partner di etika hanno aperto anche ai non residenti la possibilità di ottenere gli stessi benefici economici e di partecipare agli obiettivi sociali ed ecologici del progetto. Basta avere la Carta In Cooperazione e anche gli ospiti potranno sottoscrivere infatti il contratto luce e gas che permette di risparmiare a casa loro, in qualunque parte d’Italia, il 20% il primo anno (il 10% dal secondo) usando solo energia green.
Anche per ognuno di questi contratti Dolomiti Energia verserà ogni anno 10 euro nel Fondo Solidale per i progetti per un "Abitare sociale" a favore delle persone con disabilità.
In Italia la trasmissione su lunghe distanze (rete in Alta Tensione) è gestita da un unico operatore (Terna), ma la vendita di energia elettrica agli utenti finali è stata liberalizzata a più operatori con il cosiddetto Decreto Bersani, favorendo la libera concorrenza nel mercato elettrico. In ciascuna area la distribuzione viene data in concessione ad un unico operatore denominato Distributore Locale (monopolio naturale), mentre l'attività di vendita e di gestione della relazione con i clienti di energia è lasciata in capo a soggetti diversi che possono offrire, a livello nazionale, proposte ai clienti finali, avvalendosi della rete di distribuzione sia locale che nazionale. Ed è così che Dolomiti Energia può portare etika in tutta Italia.
L’offerta di Etika
L’energia economica, ecologica e solidale
- Etika è riservata ai soci con Carta In Cooperazione delle Famiglie Cooperative del consorzio SAIT e ai soci e ai clienti delle Casse Rurali Trentine
- Garantisce uno sconto del 20% il primo anno, 10% dal secondo in poi (8% se si sceglie la bolletta cartacea) rispetto alla componente energia del mercato di maggior tutela
- Per i soci delle Famiglie Cooperative e delle Casse Rurali Trentine allo sconto si aggiungono 10 giorni di fornitura di energia elettrica e 50 metri cubi di gas gratis
- Le condizioni economiche dell'offerta sono effettive, senza ulteriori oneri, ad esempio non ci sono costi di ingresso o recesso né cauzioni.
- Tenuto conto degli sconti e dei bonus soci, una famiglia con consumi medi (2700 kwh e 1400 mc di gas) arriva a risparmiare circa 90 euro il primo anno.
- Etika è energia ecologica (100% green certificata)
- Etika è solidale, perché grazie a Dolomiti Energia che darà ogni anno e per ogni contratto 10 euro al progetto solidale è stato costituito un Fondo per un abitare autonomo e inclusivo a favore delle persone disabili e delle loro famiglie.
Per informazioni: www.etikaenergia.it
Chiedi in Famiglia Cooperativa
SCEGLIERE ETIKA È FACILE, COME FARE LA SPESA
Scegliere l’energia elettrica e il gas di Etika è facile per tutti, basta chiedere in negozio, compilare un semplice modulo di preadesione, fornendo pochi dati (nome e cognome, codice fiscale, numero della Carta in Cooperazione o il codice fornito dalla Cassa Rurale ai propri soci e clienti), al resto pensa il team “etika easy”, cui gli addetti della Famiglia cooperativa inviano il modulo.
Grazie a un software appositamente creato, dopo pochi giorni il socio troverà pronto il contratto da firmare e sarà ancora una volta il team “etika easy” a consegnarlo a Dolomiti Energia che attiva la fornitura con i prezzi scontati.