LA COOPERAZIONE DI CONSUMO TRENTINA CON GLI ALLIEVI DEI VIGILI DEL FUOCO

I Vigili del Fuoco Volontari sono un fondamentale punto di riferimento praticamente ovunque in Trentino: sono infatti ben 236 i Corpi Vigili del Fuoco Volontari in provincia, tutti in località diverse. A loro si può chiedere aiuto sempre, compreso quando i territori vengono colpiti da vere calamità, come è accaduto nella terribile tempesta dello scorso autunno 2018. 

Una presenza capillare che risponde ai bisogni di un territorio particolare come quello Trentino, immerso nelle Alpi, e fitto di piccoli paesi, e di montagne, valli, boschi e fiumi. 

Presenza capillare e vocazione sociale caratterizzano da sempre anche le Famiglie Cooperative, e il sistema della Cooperazione di Consumo Trentina che con la sua rete di circa 300 negozi è da sempre al servizio delle comunità, anche quelle più piccole: ancora oggi in 200 paesi del Trentino il negozio della Cooperazione di Consumo Trentina è l’unico ad offrire un servizio che altrimenti mancherebbe.

Queste affinità hanno portato la Cooperazione di Consumo Trentina a scegliere di sostenere concretamente Vigili del Fuoco Volontari,e in particolare la loro espressione più giovane, ovvero gli allievi, ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni di età: molti di loro sceglieranno un giorno di prendere il posto di chi oggi è attivo in questo fondamentale servizio. 

Gli allievi sono oggi 1317 tra ragazze e ragazzi, divisi nei 155 Gruppi di Allievi che fanno riferimento ai236 Corpi Vigili del Fuoco Volontari in provincia.

La “Dichiarazione di amicizia” è stata firmata lo scorso aprile dal presidente di Sait, Renato Dalpalùe da Tullio Ioppi e Mauro Donati, rispettivamente presidente e direttore della Federazione dei Corpi dei Vigili del Fuoco Volontari della provincia di Trento, che hanno sottolineato forte apprezzamento per la scelta di concentrare il sostegno nei confronti degli Allievi.

Si tratta di una novità assoluta: la Cooperazione di Consumo Trentina è la prima nella storia dei Vigili del Fuoco Volontari ad impegnarsi nel sostegno specifico ai Gruppi degli Allievi; un progetto che è espressione della volontà della Cooperazione di Consumo Trentina di guardare al futuro e impegnarsi sul lungo periodo e negli anni, non per una sola stagione, nel sostenere una attività dalla forte valenza educativa e sociale.

All’interno di questo significativo rapporto di collaborazione è previsto dunque in primo luogo il sostegno della Cooperazione di Consumo Trentina alle attività di formazione rivolte agli allievi Vigili del Fuoco volontari, momenti che si sviluppano nell’arco dell’anno, e poi degli anni, e che garantiscono all’allievo un bagaglio di conoscenze e di tecniche fondamentali per il vigile del fuoco volontario che diventerà, ma che allo stesso tempo sono una attività formativa preziosa per ogni giovane cittadino, che in questa “scuola” trova una occasione per comprendere quanto sia importante rispettare l’ambiente naturale e diventare consapevoli della responsabilità di ciascuno nei confronti della propria comunità e del proprio territorio. Il culmine stagionale di questa preparazione sono le tre gare di confronto alle quali Gruppi degli Allievi partecipano ogni anno (in queste pagine le immagini della recente finale a Pergine Valsugana): i migliori andranno a rappresentare i Corpi dei Vigili del Fuoco trentini nelle gare internazionali, quest’anno in programma in Svizzera.

La seconda area d’intervento della Cooperazione di Consumo Trentina riguarda invece le forniture in occasione dei campi estivi degli allievi, momenti aggregativi e di formazione dedicati a tutti i Gruppi provinciali allievi dei Vigili del Fuoco Volontari: una sorta di campusitinerante che anno dopo anno cambia sede, curato dai Corpi dei Vigili del Fuoco del territorio ospitante.

I Vigili del Fuoco Volontari in servizio attivo in Trentino sono 5492 ; dal 2000 a oggi il numero è in costante crescita “a conferma della passione che contagia positivamente molti giovani, desiderosi di indossare la divisa e di mettersi a disposizione delle proprie comunità in una attività di utilità sociale”.