Dal Trentino a Milano, e ritorno
Le Famiglie Cooperative a Expo 2015
Sono state molte le Famiglie Cooperative che in questi mesi hanno scelto di visitare Expo 2015 insieme ai loro soci. Sempre con risultati molto positivi!
Il desiderio di partecipare, allo stesso tempo, all’evento dell’anno e alla vita della cooperativa, condividendo una esperienza unica, guardando insieme al futuro con una diversa consapevolezza.
Una significativa, irripetibile occasione di conoscenza e formazione, per i dipendenti della Famiglia Cooperativa, per gli amministratori, per i soci: per poter parlare di un evento come Expo 2015 avendolo visto.
Un nuovo modo per esprimere la propria socialità, per il piacere di stare insieme, organizzando la visita ad Expo insieme ad altre associazioni locali, in un rapporto di collaborazione che arricchisce tutta la comunità e favorisce il dialogo tra le diverse generazioni.
Un contesto diverso che ha permesso di conoscersi meglio tra soci e Famiglia Cooperativa, di capire i bisogni e le aspettative di ciascuno.
Il modo più nuovo ed attuale per una Famiglia Cooperativa per festeggiare un anniversario di fondazione di assoluto rilievo, realizzando un evento indimenticabile che restituisce ad ognuno l’idea di cooperativa, fatta di tante persone insieme, a favore della comunità.
Sono questi soltanto alcuni esempi delle ragioni che hanno portato le Famiglie Cooperative ad Expo 2015, una esperienza vissuta con finalità e in modi diversi, ma che nelle valutazioni finali vede le Famiglie Cooperative accomunate in un considerazione: organizzare delle iniziative, delle visite, soci e Famiglia Cooperativa insieme, è bello, è qualcosa da ripetere.
VISITA A EXPO 2015
Le visite delle Famiglie Cooperative a Expo sono iniziate fin dai primi mesi della manifestazione: Coop Alto Garda, ad esempio, è stata tra le prime ad organizzare, con grande successo, la visita ad Expo già nel mese di luglio per poi ripetere l’esperienza il 3 settembre, con un nuovo “tutto esaurito”.
Passata l’estate, molte hanno collocato la visita nel mese di settembre e poi di ottobre.
Raccolta delle adesioni, organizzazione dei vari servizi (trasporto, rinfreschi), acquisto dei biglietti: ogni Famiglia Cooperativa ha promosso la visita in modo autonomo, con l’obiettivo di organizzare una giornata piacevole ad un prezzo accessibile.
In molte occasioni, tra quelle che brevemente riassumiamo di seguito, il Consorzio Sait ha assicurato alle Famiglie Cooperative la fornitura dei pacchetti dei biglietti d’ingresso a prezzo scontato e organizzato la visita guidata al padiglione Coop, con il suo supermercato del futuro.
Ecco soltanto qualche esempio delle visite ad Expo delle ultime settimane.
Famiglia Cooperativa Cimone
6 settembre. Questa piccola Famiglia Cooperativa si caratterizza per l’intenso rapporto instaurato con la comunità (distribuita in 11 frazioni), di cui è un vero punto di riferimento, grazie anche ai tanti preziosi servizi che s’impegna ad offrire, come il servizio di consegna a domicilio di beni alimentari, e di farmaci, che inizia alle 6.30 del mattino, o lo speciale spazio dedicato alle forniture per orto e giardino.
Il sostegno alle associazioni del territorio è costante da tempo ed è quindi stato naturale organizzare la visita ad Expo in collaborazione con Gruppo Culturale Ulisse di Garniga, ci ha spiegato il direttore Simone Frizzi. Il risultato è stato un successo: circa 52 i partecipanti (in un pullman), appartenenti a tutte le generazioni, con molti giovani, soci e non.
Famiglia Cooperativa Alta Valsugana
20 settembre. La Famiglia Cooperativa Alta Valsugana (presieduta da Giorgio Paternolli ) ha organizzato la visita a Expo per i soci, i familiari e gli amici domenica 20 settembre 2015: partenza alle 6 da Levico, alle 6.15 da Caldonazzo e alle 6.30 da Calceranica. La puntualità è stata rigorosamente rispettata da tutti i partecipanti (ben 144), che si sono presentati agli orari stabiliti per le partenze sia di andata sia di ritorno.
La Famiglia Cooperativa Alta Valsugana ha offerto ai soci un “cestino da viaggio” all’interno del quale, oltre ad un panino preparato al mattino, una brioche fresca e una bottiglietta di acqua (Coop), si poteva trovare la cartina dell’Expo, per farsi subito una idea della giornata e pianificare le visite.
Alla fine tutti sono rimasti molto soddisfatti, anche per la visita guidata al padiglione Coop, con il suo supermercato del futuro, e molto caloroso è stato il ringraziamento rivolto alla Famiglia Cooperativa.
Famiglia Cooperativa Bondo
27 settembre. “Chi ci aiuta ad organizzare la visita a Expo?” hanno chiesto ai soci in Famiglia Cooperativa. La collaborazione davvero non è mancata, con entusiasmo e generosità. Ne è venuto fuori una festa gioiosa che ha visto tutti in qualche modo protagonisti, una importante occasione per stare insieme e sentirsi parte attiva della cooperativa, per conoscersi e capire bisogni e aspettative.
Ed è stata una nuova conferma della dedizione dei dipendenti della Famiglia Cooperativa, hanno sottolineato il direttore Gianfranco Molinari e il presidente Guido Molinari.
A partecipare sono state 168 persone, tra soci dipendenti e famigliari, che si sono divisi i compiti per organizzare al meglio la giornata, compresi gli importanti buffet della colazione, del pranzo e della cena. Ha contribuito alla riuscita dell’evento anche Sait, con la fornitura dei biglietti d’ingresso e l’organizzazione della visita al padiglione Coop.
Famiglia Cooperativa Valle dell’Adige
27 settembre. Promossa dal Consiglio di amministrazione (presidente Paolo Chiogna) e dal direttore, Gianluca Saltori, la visita a Expo è stata particolarmente apprezzata, tanto che sono subito state richieste nuove iniziative simili.
Con 1050 soci e 4 negozi (Zambana, Meano, Vigo Meano e Gardolo), sono stati 108 i partecipanti, di tutte le generazioni, divisi in 2 pullman. Organizzata con il supporto di Sait, con il pensiero gentile degli spuntini (all’andata e al ritorno) offerti dalla Famiglia Cooperativa, la giornata è stata una bella occasione per stare insieme, giudicata molto stimolante per la possibilità di vivere l’Expo e di accedere alla visita guidata al padiglione Coop.
Famiglia Cooperativa Isera
4 ottobre. “L’Expo era pieno di gente, ma è stato bello lo stesso”, racconta il direttore della Famiglia Cooperativa che ha organizzato la visita ad Expo domenica 4 ottobre: ben 96 i partecipanti, in 2 pullman. Con 517 soci ed un unico punto vendita, questa Famiglia Cooperativa, presieduta da Bruno Spagnolli, è socialmente molto attiva sul suo territorio.
Grande l’interesse dei soci nei confronti di tutto l’Expo e del padiglione Coop in particolare, che hanno potuto osservare con attenzione grazie alla visita guidata, organizzata con il supporto di Sait (come l’acquisto dei biglietti d’ingresso): una esperienza che ha offerto molte occasioni di analisi e riflessione sul futuro della cooperazione di consumo.
Famiglia Cooperativa di Povo, 1895-2015
La festa per i 120 anni si fa all’Expo
Per la Famiglia Cooperativa di Povo la visita all’Expo è stato il modo per festeggiare i 120 anni dalla fondazione: un invito rivolto agli oltre 3400 soci che hanno scelto in gran numero di aderire, e con loro i dipendenti e il Consiglio di amministrazione. Così, la mattina di domenica 20 settembre sono stati circa 850 i partecipanti alla visita (870 i prenotati), divisi su ben 16 pullman. Un evento davvero straordinario che ha entusiasmato tutti.
La Famiglia Cooperativa di Povo è una delle maggiori del Trentino, con punti vendita Povo, Sprè, San Donà, Cognola e Sardagna. Coordinare questa incredibile trasferta non è stato semplice ma, ancora una volta, grazie alla collaborazione dei soci, tutto è andato bene.
Partenza alle 6.30, ritorno previsto per le 23 e in mezzo una giornata intera dedicata alle visite nei vari padiglioni di Expo, compresa la visita guidata al padiglione Coop.
L’iniziativa, promossa dal Consiglio di amministrazione della Cooperativa e dalla Presidente (Alessandra Cascioli), è nata per celebrare l’anniversario con un evento capace di coinvolgere in prima persona ogni socio, offrendo una occasione unica di approfondimento dei temi legati al consumo e allo stesso tempo di ascolto reciproco, di forte socializzazione e di condivisione dell’appartenenza alla Cooperativa.