“Cari soci, fate i buoni scuola”
Le Famiglie Cooperative, la Cooperazione e la Scuola
La Scuola Primaria di Rumo racconta le attività svolte dalla sua Associazione cooperativa scolastica e, come la Scuola Primaria di Livo-Varollo, ringrazia i soci della Famiglia Cooperativa per aver donato così tanti “buoni-scuola”
Venerdì 4 dicembre i ragazzi e gli insegnanti della scuola Primaria "Odoardo Focherini e Maria Marchesi" di Rumo hanno voluto ringraziare pubblicamente tutti i soci delle Famiglie Cooperative aderenti al Consorzio Sait, in particolare la Famiglia Cooperativa Castelli d’Anaunia, per aver donato alla scuola i “buoni” dell’iniziativa “Cari soci, fate i buoni scuola” ed aver così permesso alla scuola stessa di ricevere una telecamera, un microscopio, una stampante fotografica, uno stereo ed una lavagna interattiva, per un totale di oltre 360 mila punti! Durante la serata la presidente della Famiglia Cooperativa Castelli d’Anaunia, Graziella Berti, ha inoltre consegnato il proiettore per la lavagna interattiva direttamente ai ragazzi che hanno ringraziato con alcune canzoni. La raccolta dei punti ora prosegue con la nuova edizione alla quale la scuola ha nuovamente aderito, visto il precedente successo.
LA SCUOLA PRIMARIA DI LIVO-VAROLLO
Anche dalla Scuola Primaria di Livo-Varollo è giunto alla nostra redazione un grande ringraziamento, nel quale si legge: “Gli alunni, insieme agli insegnanti della scuola primaria di Livo, ringraziano vivamente i genitori e tutti coloro che hanno collaborato alla raccolta punti dell’iniziativa “Cari soci, fate i buoni scuola”.Grazie al contributo di tutti sono stati raccolti molti punti che hanno reso possibile l’acquisto di materiale scolastico di cui la scuola aveva necessità.La collaborazione di tutti quanti ha permesso alla scuola di usufruire di notevoli vantaggi”.
L’ASSOCIAZIONE COOPERATIVA SCOLASTICA DI RUMMO
Durante la serata del 4 dicembre sono state proiettate le immagini delle attività svolte dall’Associazione cooperativa scolastica, istituita tra i ragazzi della scuola, denominata “Un sogno smarrito”, attraverso la quale i ragazzi hanno scelto di imparare a coltivare il frumento e la segala per fare la farina da pane, il granoturco per fare la farina da polenta, i meli antichi per essiccare le mele e per fare l’aceto; e di imparare a raccogliere le noci, a conoscere e lavorare l’argilla, a tagliare la legna nei boschi, a produrre meno rifiuti: riscoprire insomma tutte quelle attività e conoscenze, ora quasi smarrite, che aiutano ad avvicinarsi ad un modo di vivere più sano e consapevole.
“CARI SOCI… FATE I BUONI SCUOLA” 2016
La nuova edizione “Cari soci…fate i buoni scuola” prenderà il via in marzo,ma in qualche modo si è già aperta lo scorso novembre: ogni 100 bustine vuote della raccolta di figurine “Esplorando il corpo umano: l’alimentazione” (in distribuzione dal 10 ottobre al 14 novembre) conservate e portate in classe da bambini e i ragazzi, la scuola potrà ritirare presso i negozi aderenti un buono-scuola da 500 punti, che consentirà di ricevere gratuitamente materiale didattico, durante appunto la 2ª edizione di “Cari Soci fate i buoni… scuola”.