Famiglia Cooperativa Castelli d’Anaunia

Le commesse, cuore della Cooperativa

26/02/2015

Una Socia dedica una poesia alle commesse di Rallo in occasione del loro primo anno di lavoro alla Cooperativa Castelli d’Anaunia.

È davvero bello il legame che unisce il socio alla sua Famiglia Cooperativa, al suo negozio. Lo ripetiamo spesso, perché è una delle caratteristiche fondamentali dei negozi della Cooperazione di Consumo Trentina, ma è giusto testimoniarlo ed esserne orgogliosi ogni volta, come in questo caso, che descrive con immediatezza il vissuto di una socia della Famiglia Cooperativa Castelli d’Anaunia.

La socia di Rallo ha voluto infatti esprimere il suo sentimento di ammirazione e gratitudine nei confronti delle commesse e ha scelto di farlo in occasione del primo anno trascorso (lo scorso 5 febbraio) dal cambio del personale della Famiglia Cooperativa di Rallo.

Si tratta di un testo in versi dialettali (giunto a noi manoscritto) che tocca il tema del lavoro nella cooperativa, nel passato e oggi, evidenziando (“Ma la roba pù bela, seo cala che è stà? Doi brave commesse”), insieme al prezioso servizio assicurato dal negozio, il ruolo della commessa, con la sua capacità di stabilire una relazione con le persone che fanno la spesa.

Parole in versi che illustrano e sintetizzano bene cosa significa essere Famiglia Cooperativa, soggetto sociale ed economico, protagonista della storia di tante comunità trentine, un tempo come oggi, in un rapporto che esiste da decenni e si rinnova quotidianamente, e non solo nelle oltre 200 località dove i negozi della Famiglia Cooperativa sono rimasti unici pubblici esercizi, irrinunciabili punti di riferimento per chi vive nei piccoli centri.

La Famiglia Cooperativa Castelli d’Anaunia ha oggi 2150 soci ed è nata nel 2002 dall’unione delle Famiglie cooperative Anaunia, Rallo, Romallo e Monte Pin; ha la sua sede a Tuenno e negozi a Bresimo, Cis, Cles, Cunevo, Mione, Mocenigo, Preghena, Rallo, Revò, Romallo, Marcena, Terres, Varollo dove lavorano 41 persone; la sua presidente è Graziella Berti, il direttore Giuseppe Piffer.

Le commesse della Cooperativa

Canche gevi chindes ani

L’è tanto en pez, amo’ stì ani,

son nada a laorar a la Cooperativa

eri contenta e tutta giuliva

Alor se cogneva laorar al’antica

Senza comodità, e con tanta fatica.

Se pesava el zucer e ancia el cafè

Se feva i conti a man, robe da no tornar pù en drè.

Se gheva la sbalanza cò la lanceta

e i conti se cogneva far, putost en freta.

Ge voleva saver ben a memoria le tabeline

perché no gera la calcolatrice

che rendeva la vita en poc pù felice!

Ades tut è cambià

e tutta la ciasa i ha rebaltà

I l’ha fatta su, moderna e nova

e i l’ha emplenida tutta de roba bona.

Robe de marca, prodotti bio

perché tutti nentie, a proveder ìo

Colombe, ciambelle e panettoni

che servia e se abinia a tut le stagioni.

I mà fat ancia aver en ciaret, cò le rodele,

perché a portar la borsa,

no le se straca, stè pore putele.

Lè na filiale de chela da Trien

e fin ades me par che nan propi ben

Castelli d’Anaunia i l’ha ciamada

vista la zona, en do che la è stada fondada

Ma la roba pù bela, seo cala che è stà?

Doi brave commesse i m’ha mandà

Gentili, beline, e sempre carine,

premurose e endaffarade assai

Semper io a metter la roba, su en tei scaffai

El bancon l’è tut net, i vedri slusenti,

gen cì tut a posto…avanti clienti!

La verdura lè frescia, apena arivada

Su cà nova sbalanza la va po’ pesada

Cialcià giust i botoni, però coi guantoni,

e santerà for el bigliet

che el và tacià subit, su en tel saciet.

Ancoi en dì, lè tut enzita, mecanizà

E col compiuter el cont se farà

Cò la Rurale lè colegà

…e ala fin del mes… se pagerà!

Per el paes lè molto importante

Che ge sia ‘na botega, daverta e accogliente

Co’ le so offerte de roba, assai conveniente!

En zì, le và le femle, la so spesa a far,

e con e ‘sta scusa, le se ferma a ciacolar!

L’è en punto d’incontro

Dè riferimento, de associazioni

Tegnì su en pè dalla Cooperazione!

Care commesse, de voi sen contenti

E, né pur avanti, semper en zì,

cò la promessa che noi, tornan cì

tutti i dì!!!

 

Per Allessandra e Grazia

per il loro primo anno di lavoro da commesse

alla Cooperativa Castelli d’Anaunia di Rallo

6 febbraio 2015

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