NATALE: IN TRENTINO TORNANO I PANETTONI FATTI “PER BENE” A SOSTEGNO DI EMERGENCY
Sabato 4 e domenica 5 dicembre i volontari di Emergency tornano in piazza a Trento, Pergine Valsugana, Mezzolombardo, Besenello, Arco con la vendita dei panettoni fatti "per Bene" realizzati dallo storico marchio Tre Marie per l'associazione fondata da Gino Strada
La pandemia ha spiazzato le nostre vite in tutti i campi. Anche quello della solidarietà ne ha risentito e, date le incertezze del momento, i volontari trentini di EMERGENCY hanno dovuto rinunciare a organizzare il temporary shop natalizio, luogo di vendita, ma soprattutto di conoscenza, incontro, eventi. Un appuntamento mancato per la seconda volta, dopo una tradizione iniziata nel capoluogo nel 2012, anno in cui la Fondazione Caritro ospitava per la prima volta la nuova avventura dei volontari trentini.
Lo scorso Natale il gruppo si è organizzato per sostenere la raccolta fondi con la vendita del panettone fatto "per Bene", andato letteralmente a ruba in poche ore. Quest'anno ci riprovano, con l'obiettivo di bissare il successo dello scorso anno.
I volontari saranno presenti a Trento sabato e domenica:
- sabato 4 dicembre dalle 10.00 alle 17.00 in via Belenzani (altezza numero 58);
- sabato 4 dicembre dalle 10.00 alle 17.00 in piazzetta San Pietro;
- domenica 5 dicembre dalle 10.00 alle 17.00 in via Oss Mazzurana;
I volontari saranno presenti solo sabato:
2) Mezzolombardo, corso Mazzini: sabato 4 dicembre dalle 8.00 alle 13.00;
3) Pergine Valsugana, via Crivelli: sabato 4 dicembre dalle 8.00 alle 13.00;
4) Arco: sabato in via Ferrera (zona mercatini di Natale): sabato 4 dicembre dalle 10.00 alle 17:00.
5) Besenello:
- sabato 4 dicembre dalle 9.00 alle 13.00 vicino alla famiglia cooperativa in via Roma;
- sabato 4 dicembre dalle 15.00 alle 19.00 vicino al Conad in via Trento.
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EMERGENCY è un'associazione italiana che offre cure mediche alle vittime della guerra e della povertà. È nata a Milano nel 1994, fondata dal chirurgo di guerra Gino Strada, scomparso lo scorso 13 agosto, dalla moglie Teresa Sarti (mancata nel 2009) e un gruppo di amici. In quell'anno, l'emergenza era la guerra in Ruanda dove stava avvenendo un genocidio senza precedenti: 1 milione di morti in 100 giorni. Da allora, sono passati 27 anni: 19 paesi hanno visto progetti di EMERGENCY, quasi 11 milioni le persone curate, oltre 10mila quelle formate.
Il progetto più impegnativo è in Afganistan, paese tuttora al centro degli equilibri internazionali, dove EMERGENCY gestisce tre centri, coprendo circa un terzo della sanità nazionale.
Il progetto più recente è in Uganda, a Entebbe, dove è stato aperto un nuovo Centro di eccellenza in chirurgia pediatrica disegnato da Renzo Piano.
Dal 2006 EMERGENCY ha avviato il "programma Italia" con interventi a supporto di persone che non possono accedere alla sanità italiana e ai terremotati e, di recente, a sostegno alla gestione della pandemia e della povertà in più zone del nostro paese.
Per ulteriori informazioni: www.emergency.it
