NELL’ORTO LABORATORIO D’IDEE

Fortunatamente esiste ancora un Trentino lontano anni luce dalle sterili discussioni su “buonisti” e “cattivisti”, che non fa dichiarazioni di principio, ma si rimbocca ogni giorno le maniche. È fatto di migliaia di persone e centinaia di associazioni, che cuciono e costruiscono il futuro in cui credono.

Fra queste una delle più attive e fantasiose è l’associazione l’Ortazzo, nata nel 2009 proponendosi di svolgere attività di utilità sociale nei settori della cultura contadina, dell’aggregazione giovanile e della promozione dell’agricoltura biologica e conservativa.

L’Ortazzo è prima di tutto un laboratorio di idee, che mira ad accrescere, utilizzando il confronto quale strumento principe, la sensibilità su temi quali l’importanza di coltivare la terra, di conoscere il proprio territorio, di riscoprire le varietà locali.

Ad inizio marzo ha preso il via la decima edizione di quella che è una delle sue iniziative più riuscite, i "LunAdì dell’Ortazzo", ormai un appuntamento fisso in Valsugana e Altopiano della Vigolana per tutti coloro che si interessano di orto, ambiente, benessere, alimentazione naturale e stili di vita consapevoli, che negli ultimi ha visto crescere progressivamente anche le presenze da altre parti della provincia. Forse anche perché ogni appuntamento si conclude con un piccolo momento conviviale, prezioso spazio di confronto e dibattito informale, ravvivato dal rinfresco che vede coinvolte aziende agricole, ristoranti, produttori e famiglie dell’associazione, all'insegna del bio e del km0.

CON VANDANA SHIVA

Per festeggiare il decennale, l’edizione 2019 dei LunAdì comprende, oltre a sei serate e due laboratori, un evento finale, che vedrà protagonista la nota attivista indiana per i diritti della Terra Vandana Shiva.

Il suo pensiero è efficacemente riassunto da un estratto di “Povertà e globalizzazione”, il breve saggio in cui la Shiva correla la povertà nel terzo mondo agli effetti della globalizzazione:“Noi possiamo sopravvivere come specie solo se viviamo in accordo alle leggi della biosfera. La biosfera può soddisfare i bisogni di tutti se l'economia globale rispetta i limiti imposti dalla sostenibilità e dalla giustizia. Come ci ha ricordato Gandhi, la Terra produce abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di alcune persone".

Premiata nel 1993 con il Right Livelihood Award, detto il Premio Nobel alternativo, e nel 2013 con la laurea honoris causa in Scienza della nutrizione dall’Università della Calabria, Vandana Shiva ha anche numerosi detrattori. In particolare viene accusata dalla scuola di pensiero che fa riferimento a Norman Borlaug, premio Nobel per la pace e padre della cosiddetta “Rivoluzione Verde”, basata sull’aumento delle rese in agricoltura tramite l’innovazione agricola, ritengono le sue posizioni ingenue e il suo modello di sviluppo impraticabile su scala globale e potenzialmente causa di riduzione delle derrate alimentari disponibili.

Quella di venerdì 12 aprile alle 20.30, presso la sala della Cooperazione a Trento ,sarà quindi una ottima occasione per farsi una propria idea, ascoltando dal vivo il suo messaggio di urgenza verso una resistenza alimentare ed agricola a favore del benessere delle persone, anziché del vantaggio economico delle grandi multinazionali del cibo e dell’agroindustria

GLI APPUNTAMENTI DEL LUNEDÌ

Prima della serata a Trento con la Shiva , nel mese di aprile si concluderanno in Valsugana i LunAdì veri e propri.Lunedì 1° aprile alle 20.30 a Calceranica,interverrà Patrizia Sarcletti, agronoma ed esperta di agricoltura biologica, che, dopo il grande interesse suscitato nelle edizioni scorse, tornerà a spiegare come curare un orto biologico domestico. 

Negli ultimi due incontri saranno invece protagonisti i temi dell'alimentazione sana e sostenibile: il 6 aprile a Telve, dalle 14.30 alle 17.30, nel laboratorio “Con le mani in pasta”, Viviane Martins insegnerà a realizzare un pane con fermentazione naturale; lunedì 8 aprile a Levico, alle 20.30, Michele Granuzzo di Black Sheep parlerà di merende e snack, pensate per i ragazzi delle scuole ma non solo, condividendo idee e ricette dalla sua esperienza di chef e pasticcere vegano.

Per informazionisui “LunAdì” e sulle altre attività dell’Ortazzo è possibile contattare l’associazione attraverso l’indirizzo e-mail ortazzo@gmail.com, il sito www.ortazzo.ito la pagina Facebook “L'Ortazzo”.