PER UN TRENTINO DISTRETTO BIOLOGICO
Fino a fine febbraio è possibile firmare per chiedere il referendum per il Bio-distretto, che, senza vincoli, darà al Trentino un’organizzazione che valorizzi la sostenibilità e la salute, a salvaguardia del territorio e della sua biodiversità
Ha preso il via il 27 dicembre scorso la raccolta di firme per richiedere un referendum propositivo provinciale, finalizzato all’istituzione del Bio-distretto Trentino. Sono 8.000 le firme necessarie per poter portare i trentini, probabilmente in concomitanza con un’altra votazione, a rispondere alla seguente domanda: “Volete che, al fine di tutelare la salute, l’ambiente e la biodiversità, la Provincia Autonoma di Trento disciplini l’istituzione su tutto il territorio agricolo provinciale di un distretto biologico, adottando iniziative legislative e provvedimenti amministrativi finalizzati a promuovere la coltivazione, l’allevamento, la trasformazione, la preparazione alimentare e agroindustriale dei prodotti agricoli prevalentemente con i metodi biologici?”
I risultati del primo mese di raccolta firme sono molto incoraggianti e i membri del Comitato che sta portando avanti l’iniziativa non nascondono la difficoltà ma anche l’entusiasmo che il processo avviato sta suscitando: “Abbiamo già incontrato davvero tanti agricoltori e operatori turistici: al primo impatto non viene subito colto che siamo tutte e tutti volontari impegnati per il Distretto Biologico, ma quando questo viene compreso, lo scetticismo diventa apertura!”
Uno degli aspetti fondamentali dell’iniziativa è che l’eventuale istituzione di un Biodistretto a livello provinciale non prevedrà alcun vincolo obbligatorio: agricoltori, esercenti, ristoratori ed albergatori potranno scegliere se aderire o meno.
Spiegano ancora i promotori: “Attraverso l’istituzione del Biodistretto vogliamo aiutare chi vuole convertire al metodo biologico la propria produzione; contribuire a sostenere, in modo concreto, l'immagine di un territorio sostenibile e pulito; offrire agli operatori turistici un elemento di attrazione in più”.
Dotare da subito il Trentino di un’organizzazione che valorizzi la sostenibilità e la salute, e muova azioni per la salvaguardia del territorio e la sua biodiversità, oltre ad essere un modo per migliorare il benessere di chi nella nostra provincia ci vive o ci viene in vacanza, è anche uno strumento per risparmiare tempo sull’applicazione delle nuove Politiche Agricole Comunitarie (PAC) dell’Unione Europea. Le nuove PAC perseguiranno infatti obiettivi precisi a sostegno dell'economia circolare, della ricerca e dello sviluppo sostenibile.
La speranza è che dopo una fase iniziale, in cui saranno inevitabilmente le realtà già sensibili a queste tematiche ad aprire la strada, si avvii un processo a catena: “E’ l’avvio di un percorso di trasformazione culturale, di un cambiamento di modello di sviluppo, che nel tempo vedrà naturalmente confluire nella forma distrettuale sempre più aziende e operatori economici, essendo più conveniente e adatta ad affrontare le sfide del futuro”.
Per firmare a sostegno della richiesta di istituzione del Biodistretto Trentino, c’è tempo fine a fine febbraio, ed è possibile farlo presso il proprio Comune di residenza, o nei molti gazebo e appuntamenti che i promotori stanno organizzando in tutta la Provincia .
Questi i prossimi appuntamenti già fissati in calendario:
- domenica 2 febbraio, dalle 10 alle 12.30, a Brentonico davanti alla sede Arci in via Roma
- lunedì 3 febbraio, dalle 18 alle 19.30, a Trento presso la facoltà di sociologia dell’Università, durante la conferenza di Legambiente su “Azioni concrete per un futuro sostenibile”
- giovedì 6 febbraio, dalle 17 alle 19.30, a Trento, presso Villa S.Ignazio
- sabato 8 febbraio, dalle 10 alle 12, presso i punti vendita Natura Sì di Trento, Arco, Pergine e Mezzolombardo
- lunedì 11 febbraio, dalle 11 alle 14, a Trento, presso Villa S.Ignazio
- lunedì 11 febbraio, dalle 20.30 alle 21.20 presso il Cinema di Lavis, durante la serata informativa sul Bio Distretto Trentino
- giovedì 13 febbraio, dalle 20.30 alle 21.20 a Tesero, presso l’Auditorium, durante la serata informativa sul Bio Distretto Trentino
- sabato 15 febbraio, dalle 10 alle 12, presso i punti vendita Natura Sì di Trento, Arco, Pergine e Mezzolombardo
- giovedì 20 febbraio, dalle 20.30 alle 21.20 a Brentonico, presso l’Auditorium, durante la serata informativa sul Bio Distretto Trentino
- venerdì 21 febbraio, dalle 20.30 alle 23.00 a Ponte Arche, presso l’Auditorium, durante la serata informativa con don Marcello Farina, organizzata dall’associazione Formica
- sabato 22 febbraio, dalle 10 alle 12, presso i punti vendita Natura Sì di Trento, Arco, Pergine e Mezzolombardo
- sabato 22 febbraio, dalle 10 alle 12, presso i punti vendita Natura Sì di Trento, Arco, Pergine e Mezzolombardo
Il calendario completo e aggiornato degli appuntamenti di presentazione e delle presenze nelle piazze è consultabile sul sito https://bio.trentino.it e sulla pagina FB biodistrettotrentino.
Sul sito è anche possibile dare la propria disponibilità come autenticatori per la raccolta delle firme (è sufficiente essere dipendenti provinciali o comunali) o sostenere la causa per un Bio Distretto Trentino aiutando a sostenere le spese di stampa e pubblicità, gli affitti delle sale e gli spostamenti. (D.Pedrotti)