Famiglia Cooperativa di Mori
TEATRO: LA NUOVA STAGIONE AL “MODENA” DI MORI
Dal teatro classico al contemporaneo passando per il teatro ragazzi: 27 appuntamenti da ottobre a marzo. Per i soci possessori di Carta in Cooperazione tariffa ridotta su abbonamenti e biglietti
La Stagione del Teatro “Gustavo Modena” di Mori 2024-2025: Ale e Franz, lo spettacolo omaggio a Michela Murgia e i grandi classici. Mario Perrotta, Silvia Gribaudi e le “crepe” del mondo. Gli spettacoli per ragazze e ragazzi, bambine e bambini. Gli appuntamenti con il teatro amatoriale e gli eventi cittadini. Grande novità: l’abbonamento “Grande Stagione” comprende i 12 spettacoli principali. Per i soci possessori di Carta in Cooperazione tariffa ridotta sugli abbonamenti e sui singoli biglietti per gli spettacoli
Il Teatro “Gustavo Modena” di Mori si apre a una nuova entusiasmante stagione di spettacolo per offrire sei mesi di grande teatro agli appassionati di ogni età di Mori, della Vallagarina e dell’Alto Garda. Una programmazione che troverà casa in uno dei più antichi teatrali del Trentino, un piccolo capolavoro di inizio Ottocento coevo del Sociale di Trento e dello Zandonai di Rovereto, costruito nel tipico stile “all’italiana” di ispirazione veneziana.
Tre le stagioni principali che compongono la programmazione. La Grande Stagione comprende la Stagione Teatrale del Comune di Mori, organizzata dal Coordinamento Teatrale Trentino, e la stagione di teatro contemporaneo “Divergenze” curata dalla compagnia Evoè!Teatro, ognuna di sei titoli, per un totale di 12 appuntamenti da ottobre a marzo.
Per i più piccoli torna il Teatro Ragazzi con la stagione (5 domeniche tra novembre e dicembre)curata dal Coordinamento Teatrale Trentino in collaborazione con Collettivo Clochart, con una sorpresa: in queste speciali occasioni la Famiglia Cooperativa di Mori, insieme a Mandacarù e altre associazioni, offre la merenda.
Completano il programma gli appuntamenti del Festival nazionale di teatro amatoriale “Sipario d’Oro”e gli eventi cittadini.
TEATRO CONTEMPORANEO
Inaugura la programmazione la stagione di Teatro contemporaneo “Divergenze” curata dalla compagnia Evoè!Teatro, che da ottobre a dicembre 2024 propone una selezione di spettacoli delle maggiori compagnie di ricerca italiane.
Si inizia con il pluripremiato Mario Perrotta che con “Un bès. Antonio Ligabue” rievoca la dolorosa vita del pittore e scultore, uomo di enorme ingegno e sensibilità segnato dalla malattia mentale.
Di emarginazione e solitudine parla anche “La difficilissima storia della vita di Ciccio Speranza”della compagnia Les Mustaches, un lavoro al tempo stesso delicato e ironico che ha come protagonista un ragazzo grassissimo.
“Cardio Drama. Spettacolo semiserio su un organo quasi perfetto” trasporta in un reparto di ospedale per esplorare il rapporto tra medici e pazienti e tra malattia e malato.
“Calcinculo” della compagnia Babilonia Teatri prende in prestito l’immagine della giostra di paese per raccontare un mondo in cui giriamo in tondo, cercando di colpirci a vicenda, in una feroce critica al nostro presente.
Concludono la programmazione “Il santo bevitore”, nuova produzione di AriaTeatro che porta in scena il racconto di Joseph Roth che descrive la vita di un alcolizzato tra purezza e oscurità; e “R.osa. Esercizi per nuovi virtuosismi” di Silvia Gribaudi, uno degli spettacoli di maggior successo degli ultimi anni in Italia: in scena il corpo non conforme di Claudia Marsicano, invitando gli spettatori ad andare oltre l’immagine per valutare una persona.
STAGIONE DI PROSA
La stagione teatrale di prosa organizzata dal Coordinamento Teatrale Trentino da gennaio a marzo propone sei titoli di grande teatro.
Si inizia con “Molto rumore per nulla”, una delle migliori commedie di William Shakespeare, qui interpretata da Lodo Guenzi e Sara Putignano.
Segue lo spettacolo-omaggio all’intellettuale Michela Murgia “Stai zitta”, tratto dall’omonimo libro. In scena Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque: per la regia di Marta Dalla Via, danno vita a uno spettacolo tutto al femminile che svela e denuncia le quotidiane ingiustizie di genere a cui le donne non vogliono più sottostare.
Terzo appuntamento con due giganti della comicità italiana: Ale e Franz saranno protagonisti di un esilarante spettacolo che, partendo dalla classica situazione dei due uomini che si incontrano per caso su una panchina del parco, esplora con leggerezza il tema dell’amore.
Si prosegue con Enrico Galiano, scrittore e insegnante di grande successo online e offline, che con “Daimon. Come i miti greci possono aiutarti a scoprire chi sei” parla a chi è giovane e a chi lo è stato, in un appassionante racconto che dimostra l’importanza della conoscenza per riuscire a sviluppare al meglio la propria identità.
La compagnia Scimone Sframeli, storica realtà messinese, arriva fino a Mori per narrare con il loro riconoscibile stile beckettiano la storia di “Fratellina”, quella di quattro misteriosi personaggi che solo attraverso la vicinanza reciproca ritrovano sorriso e ironia per superare stati d’ansia e sofferenza.
Gran finale con Collettivo Clochart e “Pensiero sbiadito”, un delicato viaggio nel mondo della demenza che lascia il pubblico con una maggiore consapevolezza della fragilità umana.
CARTA IN COOPERAZIONE
Per i soci possessori di Carta in Cooperazione tariffa ridotta sugli abbonamenti e sui singoli biglietti per gli spettacoli della Stagione Prosa, del Teatro ragazzi e della Stagione Divergenze.
Prevendita abbonamenti:
Abbonamenti Stagione prosa: fino all’8 gennaio 2025. Ogni giovedì dalle 8.30 alle 12.30 presso l’ufficio EvoèTeatro, via G. Modena n. 21
www.evoeteatro.it
Per informazioni su biglietti e abbonamenti:
https://www.trentinospettacoli.it/tag_eventi/comune-mori/teatro-mori/
Ufficio cultura Comune di Mori
dalle 9 alle 12.30
telefono: 0464 916258
cultura@comune.mori.tn.it