TRENTO, MUSE: WILD CITY. STORIE DI NATURA URBANA

31/03/2023

La nuova mostra indaga il rapporto non sempre facile tra esseri umani e specie animali e vegetali in un mondo sempre più urbanizzato

Dal falco pellegrino, che dalle pareti rocciose si è spostato sui cornicioni dei grattacieli per nidificare e cacciare le proprie prede, al geco comune, ormai una presenza fissa anche nelle città alpine come Trento. Dalle cornacchie nere orientali, che in Giappone hanno imparato a utilizzare le strisce pedonali come comodi schiaccianoci al lori lento, primate che a Giava (Indonesia) sta rischiando di scomparire a causa dell’espansione urbanistica. 

La mostra “Wild City. Storie di natura urbana”, al MUSE di Trento dal 1 aprile al 5 novembre 2023affronta quattro temi fondamentali per comprendere il nuovo ecosistema urbano: le minacce e gli ostacoli che la città pone agli esseri viventi non umani; le opportunità che la città offre; l’ambiente cittadino come driver dell’evoluzione; le interazioni positive, conflittuali e di coesistenza tra l’essere umano e le altre specie in contesto urbano.
Una mostra che porta con sé una grande domanda: come dovranno o potranno essere le città del futuro?

Attualmente, il 54% della popolazione mondiale vive in aree urbane. E secondo le stime più recenti, entro il 2030 cinque miliardi di persone vivranno nelle città, con un impatto senza precedenti su infrastrutture, risorse e territori.   

Uno scenario, affrontato nella nuova mostra del MUSE, che porta a riflettere sull’importanza di conoscere la biodiversità urbana che ci circonda e di immaginare nuove forme di convivenza tra esseri umani e selvatici.

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