Taglio del nastro della nuova sede della Famiglia Cooperativa di Lavarone
Sabato la nuova sede della Famiglia Cooperativa di Lavarone è stata presentata alla comunità, ai soci e ai clienti che scelgono la cooperativa di consumo per il gesto quotidiano di fare la spesa.
Dove, per molti anni, sono state proposte e proiettate le pellicole di centinaia e centinaia di storie, stamani ha preso il via una nuova storia. Una storia di cooperazione. Protagonista: la Famiglia Cooperativa di Lavarone. In località Cappella ha costruito la sua nuova sede. Sorge sulle fondamenta del Cinema don Bosco “costruito negli anni del secondo dopoguerra dai nostri veci come luogo di incontro, di cultura e di svago, ha osservato il presidente, Giorgio Corradi. Oggi si è trasformato nella nuova Famiglia Cooperativa, moderno mercato, anch’esso luogo di incontro e di scambio di merci e di idee”.
Entrando “si ha l’impressione di un luogo aperto – ha aggiunto - La vista spazia dalle verdure ai latticini, dalla gastronomia alla macelleria per arrivare alla zona riservata ai vini senza incontrare ostacoli permettendo così di incrociare anche altri sguardi creando un ambiente che assomiglia al mercato più che in un supermercato”.
Tre piani dove trovano posto gli ambienti dedicati all’attività caratteristica della cooperativa (il negozio di seicento metri quadrati), l’area amministrativa, e una novità assoluta: una lavanderia automatica, un servizio in più dedicato a soci e clienti. Completano l’opera i parcheggi: sotterraneo e all’esterno del punto vendita. “Finalmente ciò che per tanti anni è stato desiderio, sogno, progetto, è diventato realtà – ha continuato Corradi – Un ottimo risultato della cooperativa e di tutto il paese. Fin dall’inizio il progetto è partito dalla fattiva collaborazione tra Parrocchia, Comune e Famiglia Cooperativa: tre realtà che, nella loro essenza, racchiudono il valore del bene comune e dentro le quali molti di noi trovano le loro radici e si riconoscono non solo come singoli ma come comunità”.
La Famiglia Cooperativa di Lavarone è diretta da Mara Caneppele. I soci sono 850. Il fatturato è di 2 milioni 800 mila euro.Lo staff è formato da 19 collaboratori: sei a tempo pieno, tredici stagionali.Due i punti vendita a servizio delle frazioni di Cappella e di Bertoldi.
Nel corso del momento inaugurale una sottolineatura è stata riservata al senso di appartenenza, fondamentale per garantire successo a questa iniziativa e futuro alla Famiglia Cooperativa. “Con le nostre mani, con i nostri risparmi, con i nostri acquisti continuiamo a costruire qualcosa di utile e significativo per oggi e per domani, al servizio di tutti e di ognuno – ha concluso Corradi - L’idea da perseguire è lo spirito cooperativo, è la convinzione che assieme si può, che il bene comune è la spinta che ci fa essere qui oggi e ci proietta verso il futuro”.
Per Renato Dalpalù, presidente di Sait e vicepresidente della Cooperazione Trentina “questa realizzazione dimostra, in un momento non facile per l’economia generale, uno scatto di orgoglio e di coraggio. Un contributo di speranza e fiducia in prospettiva che dimostra anche capacità imprenditoriale“.
All’inaugurazione sono intervenuti, complimentandosi con i vertici della cooperativa di consumo, il sindaco di Lavarone, Mauro Lanzini, e il presidente della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, Michael Rech.
Benedizione della struttura affidata a don Piergiorgio Malacarne e taglio del nastro hanno ultimato l’inaugurazione della sede della Famiglia Cooperativa di Lavarone.