La Campagna “Nastro Rosa”

Tumore al seno: prevenzione e diagnosi precoce possono salvare la vita

09/10/2014 - di

pubblicato su Cooperazione tra consumatori - Ottobre 2014

Ottobre è il mese dedicato alle donne, con la Campagna “Nastro Rosa” della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. Ecco gli appuntamenti.

Sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori alla mammella, informando anche sugli stili di vita sani da adottare e sui controlli diagnostici da effettuare. È questo il senso dellaCampagna “Nastro Rosa” che, promossa in tutto il mondo da Esteé Lauder e affidata in Italia a LILT, è simboleggiata da un nastrino rosa e prevede molte attività nel mese di ottobre.

In occidente il tumore al seno è al primo posto sia per incidenza sia per mortalità, sebbene negli ultimi anni questo dato sia in costante diminuzione. In Italia ogni anno si ammalano oltre 37 mila donne. Un incremento dovuto all’allungamento dell’età media della popolazione femminile e all’aumento dei fattori di rischio. Sta cambiando anche l’età in cui la malattia si manifesta: il 30% circa prima dei 50 anni (età non compresa nei programmi di screening): un ulteriore motivo per sensibilizzare tutte le donne alla cultura della prevenzione e renderle sempre più protagoniste della tutela della propria salute.

LA DIAGNOSI PRECOCE

Scoprire l’esistenza del tumore quando è ancora molto piccolo significa agire tempestivamente, con una terapia meno invasiva e più efficace, che moltissime volte, in questo tipo di patologia, conduce alla guarigione. Cos’è consigliato fare?

  • auto-palpazione del seno (a partire dai 25 anni circa e per tutta la vita): da fare con      regolarità per conoscerlo e rilevare eventuali recenti cambiamenti.      Nell’auto-controllo bisogna prestare attenzione a dei possibili segnali di      allarme: nodulo mammario, il segno iniziale più frequente: è duro rispetto      alla normale consistenza della mammella e quasi sempre non dolente; nodulo      ascellare; retrazione della pelle e/o del capezzolo, arrossamento      localizzato; indurimento della mammella; secrezione dal capezzolo.Nel caso si notasse qualche      segnale rivolgersi subito al proprio medico di medicina generale per      eventuali approfondimenti.
  • dai 40 anni, visite cliniche appropriate, eventualmente      integrate da mammografia, con cadenza consigliata dal medico
  • dai 50 ai 69 anni, adesione alla campagna di      screening, che prevede la mammografia gratuita ogni 2 anni senza bisogno      della prescrizione del proprio medico (lettera di invito inviata a casa)      organizzata dall’APSS Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Sanitaria (per      informazioni per le residenti in Trentino: numero verde 800100616 )
  • dopo i 69 anni visita e mammografia annuale o con cadenza      consigliata dal medico.
LA CAMPAGNA “NASTRO ROSA”

Tra le iniziative che LILT realizzerà ad ottobre per la comunità trentina vi sono le visite senologiche gratuite e i punti informativi presso cui ritirare materiale sul tema; il 3 e 4 ottobre appuntamento con LILT in P.zza C. Battisti a Trento per un importante momento di condivisione che colorerà di rosa un grandissimo nastro, simbolo dell’impegno per la salute delle donne: infine domenica 5 ottobre, alle 18 presso il Muse, serata informativa sulla “Medicina di genere”, per capire come si differenziano gli effetti delle terapie e dei farmaci tra uomo e donna.

A FIANCO DELLE DONNE

La LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezione Provinciale di Trento onlus, è nata per affiancare le istituzioni sanitarie nelle iniziative di tutela della salute della comunità o nelle situazioni in cui si è rivelato necessario affrontare la malattia.

LILT è a fianco delle donne colpite da tumore al seno anche con attività mirate al recupero del “ben-essere” fisico e psicologico nel delicato periodo post-chirurgico: le donne vengono accolte da professionisti e personale appositamente formato, disponibili a incontri di sostengo psicologico ed ascolto attivo, interventi di fisioterapia e trattamento del linfedema, attività di ginnastica dolce e in acqua, corsi di Nordic Walking.

Prezioso è il servizio offerto dai Numerosi volontari attivi in tutto il Trentino, con Delegazioni a: Rovereto, Cles, Borgo, Mezzano, Tione, Cavedine, Cavalese, Riva, Pergine.

 Per sostenere le attività LILT

- ccp n° 13370382

- Cassa Rurale di Trento: IBAN IT 56 R 08304 01833 000009791051

- Unicredit:  IBAN   IT 65 V 02008 01802 000081400501

 I volontari LILT non fanno raccolta fondi “porta a porta”, né tramite telefono.

 Per informazioni

Tel. 0461-922733

www.lilttrento.it

pagina Facebook “LILT Lega Tumori (onlus)”