L’energia solidale, sostenibile e che ti fa risparmiare
etika: i risultati di due anni di attività
Vantaggi economici, sociali e ambientali, iniziative culturali e benefici a favore dei soci. Ecco il resoconto del progetto energetico della Cooperazione trentina con Dolomiti Energia
etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione trentina con Dolomiti Energia, ha superato il tetto delle 40 mila adesioniin due anni, con una raccolta fondi per il progetto sociale di più di540 mila euro(precisamente 543.570) e un risparmio di anidride carbonica pari a 12.555tonnellate, per assorbire la quale servirebbero 2.511 ettari di bosco.
“Se gli ottimi risultati del primo anno avevano superato le aspettative dei partner – afferma Raul Daoli, di Cooperazione Trentinacoordinatore della Cabina di regia del progetto - quelli del secondo sono invece una conferma della bontà a 360 gradi del progetto, che coniugando i valori di un’economia equa, della salvaguardia dell’ambiente e della solidarietà incontra e rilancia il senso di “fare assieme”, di cooperare coniugando interessi individuali con quelli collettivi. Con i soci che hanno aderito ad etika, ci siamo assunti un impegno di trasparenzache abbiamo innanzitutto portato avanti nella formulazione del contratto in cui sono state eliminate tutte quelle clausole che spesso si incontrano, difficili da interpretare e che in alcuni casi celano costi che finiscono per ridurre lo sconto che viene dichiarato. Ma non ci siamo fermati qui: l’impegno alla trasparenza riguarda, infatti, tutte le componenti valoriali del progetto e l’utilizzo delle risorse raccolte grazie al fatto che per ogni contratto, Dolomiti Energia versa 10 euro l’anno”.
I PROGETTI SOCIALI
In due anni etika ha approvato il finanziamento di 10 progetti sociali per 425 mila euro (al momento erogati 384.716 euro). Si tratta di iniziative per l’abitare inclusivo di persone con disabilità. I progetti, che durano ciascuno in media due anni, sono curati da sette cooperative sociali di Consolida: la Rete, Iter, Il Ponte, Cs4, Gsh, Incontra ed Eliodoro. Coinvolgono 38 persone con problematiche di tipo diverso, prevalentemente di carattere cognitivo, ma non solo.
I percorsi – che si svolgono in diversi luoghi del territorio provinciale (dalle città di Trento e Rovereto alle Comunità di Valle delle Giudicarie, Val di Non, Basso Sarca e Alta e Bassa Valsugana), coinvolgono in realtà non soltanto le persone con disabilità, ma anche le loro famiglie, gli operatori sociali, sia pubblici che privati, che stanno aggiornando le loro competenze, e la cittadinanza tutta.
Se da un lato i progetti – pur nella loro diversità che dipende da fragilità e risorse dei protagonisti e dal territorio in cui vengono realizzati – hanno l’obiettivo di accompagnare le persone con disabilità nell’acquisizione delle abilità necessarie alla vita quotidiana (dal fare la spesa alla gestione della casa, al muoversi sul territorio), dall’altro prevedono il supporto alla famiglia nella fase del “distacco” e un lavoro di tessitura di relazioni sul territorio. Con il supporto, almeno iniziale degli operatori, le persone con disabilità intrecciano rapporti con i vicini di casa, con i negozianti, con le associazioni e i luoghi di socializzazione. L’obiettivo è infatti che l’abitare autonomo non diventi solitudine e isolamento, ma vita vera e piena. In tutti i progetti il finanziamento di etika non copre le spese relative all’appartamento (che in alcuni casi è acquistato dalla cooperativa, in altri messo a disposizione dalla famiglia della persona con disabilità e in altri da enti pubblici o istituzioni private), ma riguarda invece l’avvio alla vita autonoma, che impegna gli operatori a sviluppare percorsi graduali, singoli o di gruppo, e al costante monitoraggio.
La valutazione dei progetti è stata affidata ad un comitato scientifico (terzo rispetto ai partner) composto da Piergiorgio Reggio,presidente della Fondazione Demarchi e professore all’Università Cattolica di Milano e da Carlo Francescutti, direttore del Servizio integrazione lavorativa dell’Azienda per l’assistenza sanitaria di Pordenone. Nonostante il diritto alla vita autonoma e alla scelta di dove e con chi vivere sia sancito già dal 2016 da una Convenzione ONU ratificata dall’Italia e oggetto di leggi nazionali e provinciali, sono ancora molto poche le esperienze concrete nel nostro Paese. Siamo in un campo di innovazione sociale e culturale, per questo il Comitato non ha “solo” valutato i progetti presentati, ma ha steso un Manifesto culturale e Linee guida che potessero sostenere la progettazione. L’auspicio è che queste esperienze innovative finanziate da etika maturino metodologie e know how da mettere poi a disposizione di tutte le organizzazioni impegnate sul sostegno alla disabilità.
Al finanziamento dei progetti sociali si aggiunge il contributo riconosciuto alla cooperativa La Rete, ideatrice della bolletta economica, ecologica e solidale (sperimentata dal 2013 al 2016 con il nome Bolletta del cuore); contributo che la cooperativa utilizza per sostenere le proprie attività di inclusione sociale e di promozione del volontariato.
I VANTAGGI PER I SOCI
etika, offrendo il 20% di sconto il primo anno e il 10% dal secondo anno in poi, oltre ad ulteriori bonus in KW e metri cubi di gas per i soci, ha consentito in due anni un risparmio alle famiglie di oltre tre milioni di Euro.
Le 40 mila adesioni ci rendono – afferma Daoli - il più grande gruppo di acquisto ecologico e solidale di energia, e come tutti i gruppi di acquisto che si basano sul principio cooperativo, ci siamo impegnati a rispondere ai bisogni dei soci e a offrire ulteriori vantaggi oltre allo sconto.
Il primo è sicuramente la facilitazione della sottoscrizione che abbiamo costruito con Dolomiti Energia, il consorzio Saite l’innovazione offerta dalla cooperativa sociale La Rete che ha dato vita al gruppo etika easy(Formato anche da operatori con disabilità) in grado di facilitare l’adesione per tutti i potenziali clienti attraverso strumenti cartacei e digitali.
Abbiamo poi lanciato etikaplus, una serie di proposte ulteriori che consentono agli aderenti di risparmiare ancora di più e, nel contempo di contribuire ecologicamente e socialmente al benessere di tutta la comunità. Ad oggi abbiamo offerto a costi contenuti (anche del 50% rispetto al prezzo normalmente applicato sul mercato) le lampadine a Led(ancora oggi acquistabili sul sito www.loveled.com) e il servizio Casa Virtuosadi Dolomiti Energia, che elabora un report dettagliato dello stato di efficienza energetica e illustra diverse tecnologie con le quali è possibile efficientare, in modo semplice e veloce, la propria casa, massimizzando il risparmio energetico.
Negli ultimi mesi, su richiesta di molti soci e clienti, sono stati inoltre organizzati alcuni incontri territorialiper spiegare cosa accadrà con il passaggio determinato da norme nazionali dal mercato tutelato dell’energia a quello libero. Vista l’ampia partecipazione a primi appuntamenti, il tour territoriale proseguirà con altre tappe anche nel 2019.
25 MILA EURO PER INIZIATIVE CULTURALI
Convinti che sui temi dell’economia equa, della tutela ambientale, dell’inclusione sociale e della solidarietà, oltre alle azioni concrete serva un lavoro culturale ed educativo, i partner con etika si sono impegnati in un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento della cittadinanza. etika in questi due anni ha sostenuto la fiera Fa’ la cosa giusta e ha promosso l’inclusione sociale,attraverso la narrazione delle storie di vita delle persone con disabilità o dei loro famigliari coinvolti nei progetti solidali, che sono state divulgate in teatri e musei, attraverso i media e i canali on line e off line.
etika si è impegnata anche sul tema della sostenibilità ambientalecoinvolgendo in particolare bambini e ragazzi, ovvero coloro che saranno i protagonisti del futuro lanciando la collana editoriale “il mondo di etika”e il concorso per le scuole “L’energia della natura”. Il concorso – che ha ottenuto una buona adesione da parte delle scuole – si concluderà a febbraio con la premiazione delle 4 classi vincitrici con buoni che permetteranno alle scuole di arricchire strumenti e opportunità formative a loro disposizione. Nel montepremi è stato inserito anche quello che lo stesso progetto etika ha ricevuto arrivando seconda nella categoria “Impegno e attività” della nona edizione del Premio Euregio per l’ambiente.
LA PROMOZIONE E I COSTI DI GESTIONE
Solo il 12% delle risorse raccolte sono state investite in strumenti di marketing e pubblicitari per far conoscere etika. “Siamo riusciti a contenere i costi di promozione – spiega Raul Daoli – innanzitutto perché c’è stato un iniziale e consistente investimento dei partner, che è continuato poi in questi due anni sia con la messa a disposizione dei propri canali, sia con la destinazione di ulteriori risorse che ogni organizzazione coinvolta aveva riservato al marketing. A questo poi c’è da aggiungere che molta promozione è passata e passa attraverso le relazioni fiduciarie che i soci e clienti hanno con la propria Famiglia Cooperativae con la propria Cassa Rurale, senza contare la forza del passaparola. Le persone che hanno aderito a etika spesso, infatti, lo consigliano a famigliari e amici”.
Per quanto riguarda le spese di gestione – ad esempio quelle amministrative –, anche queste sono state sostenute dai partner che hanno messo a disposizione personale e competenze proprie.